
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 9, 47-62
Testo del Vangelo
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
Meditazione
Una cosa che mi piace molto dei bambini è quando improvvisano i loro giochi e non avendo, né volendo arbitri adulti, impostano i giochi con poche, chiare e semplici regole. In tutti questi giochi c'è sempre una possibilità di salvataggio, uno spazio entro il quale non possono essere attaccati. Nel gioco del nascondino, ad esempio, questo è emblematico: è la tana. Una volta "tanato" sei salvo!
Poi i bambini crescono e le tane cambiano, ma le dinamiche rimangono le medesime. Da ragazzini costruivamo i nostri rifugi sugli alberi e si entrava solo se conoscevi la parola d'ordine. Poi si diventa adulti e la tana viene convogliata e sublimata nella casa, nella famiglia, nella relazione di amicizia.
Eppure anche da grandi facciamo i conti con le tane. Questa volta non sono più le tane innocenti dei bambini innocenti, ma diventano spesso il nostro scappare da una fatica o da una responsabilità. Costruiamo in questi periodi della vita tane di ogni genere: dalle più virtuali o immaginarie a quelle fattive di relazioni pericolose.
A volte queste tane sono nascoste anche dietro una vocazione spirituale. Per questo Gesù nel Vangelo oggi non fa sconti e a chi si propone ingenuamente come il primo tale incontrato per strada dice chiaramente: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo".
E anche per gli altri due non ha parole di incoraggiamento... Tutt'altro!
Se dovessimo prendere questo Vangelo come elemento pubblicitario della vocazione cristiana staremmo freschi…. Fra tutti i personaggi non ce n’è uno che seguirà Gesù!
Recita
Filomena Galvani
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Letture di Mercoledì 30 Settembre 2020
XXVI settimana del Tempo Ordinario
Prima Lettura
Dal libro di Giobbe
Gb 9,1-12.14-16
Giobbe rispose ai suoi amici e prese a dire:
«In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 87 (88)
R. Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti?
O si alzano le ombre a darti lode? R.
Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà nel regno della morte?
Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell’oblio? R.
Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi?
Perché mi nascondi il tuo volto? R.
Per conoscere tutti i contenuti di Pregaudio vai su www.preg.audio/web-app