Salmo 21, 2-12 cantato



Testo del salmo
R: L'abbiamo visto disprezzato, uomo dei dolori che conosce il soffrire.
«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
Dio mio, invoco di giorno e non mi rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.
R: L'abbiamo visto disprezzato, uomo dei dolori che conosce il soffrire.

Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
In te hanno sperato, in te hanno sperato i nostri padri,
e furono salvati.
R: L'abbiamo visto disprezzato, uomo dei dolori che conosce il soffrire.

Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
Non stare lontano,
l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.
R: L'abbiamo visto disprezzato, uomo dei dolori che conosce il soffrire.

Autore
Danilo Concordia
Canta Susanna Rossi. Suona Danilo Concordia

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