Novena a Maria assunta in cielo. Settimo giorno



Testo della novena
Ave Maria, piena di grazia
il Signore è con te!
Tu sei benedetta tra le donne
e benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso
e nell'ora
della nostra morte.
Amen.

Inondami di Cielo Maria,
tutto qui mi canta di Te,
sei la mia più dolce poesia,
nell'immensità degli
occhi tuoi pieni d'amore mi perderò

Sei, sei la più tenera delle madri Tu.
Sai, lo sai che io senza Te non vivo più.

Maria, donna della pace
Chi persegue la pace, persegue l’unità che è lo scopo finale di tutta l’opera della redenzione. Ecco perché non possiamo illuderci di essere in pace con Dio se non siamo uniti nell’amore con i fratelli. E Maria insieme con il Cristo, è costituita Regina di pace, per cooperare alla riconciliazione e all’unione di tutti. Come tale viene incessantemente invocata dalla Chiesa anche per tutto il mondo, laddove la guerra e ogni forma di violenza continuano a lacerare l’umanità, Maria si fa presente come sotto la croce del suo figlio. Constatiamo però che questa dolce madre e regina piange pure in casa propria, nella Chiesa la cui unità ha subito lacerazioni e ferite profonde che tardano ad essere sanate a causa del cuore non pacificato dei suoi figli. "Cercate la pace con tutti e la santificazione”, esorta pressantemente la Scrittura, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore. Come potrebbe un uomo dagli occhi torvi per l’odio che ha in cuore vedere il volto di Colui che è la Pace e come potrebbe vederlo nei fratelli? Spesso però Maria si è fatta intermediaria proprio in favore dei più ostili al suo Figlio e ai fratelli di Lui e li ha conquistati con il suo sguardo di madre pietosa. La storia di innumerevoli conversioni non ha forse pagine commoventi a questo riguardo? Maria sta all’inizio del cammino di ritorno dei più ostinati peccatori e sta anche sempre accanto a chi sa di doversi giorno dopo giorno convertire di più al Signore, all’amore, alla pace, all’unità. Sta accanto a tutti i cristiani, chiamati personalmente e comunitariamente a realizzare la pace vera, la pace totale, pace interiore e quella esteriore che ne è la radiosa manifestazione, come la luce del sole nel cielo sereno. Il Cristo Pantocrator, Re universale di pace, nell’iconografia antica è talvolta rappresentato dentro una mandorla di luce rifratta, con tutti i colori dell’arcobaleno, simbolo dell’alleanza di pace tra il cielo e la terra, tra Dio e gli uomini. In questo alone di luce, quasi ad abbracciare teneramente il Figlio glorioso, possiamo vedere Maria. Attraverso di lei la mandorla luminosa che contiene il dolcissimo frutto di pace, passa dunque la nostra preghiera per arrivare a Gesù.

Salve Regina
Salve Regina
Madre di misericordia,
Vita, dolcezza e speranza nostra, salve!
A te ricorriamo noi,
esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra
rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi
e mostraci dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno,
O clemente, o pia,
o dolce vergine Maria.

Recita
Ave MariaSalve Regina sono recitati dai bambini della comunità AlbaMater di Riccione 

Canti
Inondami di cielo, Maria. Autore: F. Picollo. Cantano Susanna Rossi e Petra Rossi. Suonano Federico Fabbri, Gabriele Fabbri, Leonardo Rossi
Ave Maria. Autore: G.Caccini/V.Valilov. Canta Chiara Bruscolini. Base eseguita in midi con Garage Band

Meditazione
Anna Maria Canopi
Il brano è tratto da "Maria, donna della bellezza interiore".

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