Testo del Vespro
Celebriamo i Vespri nella festa di sant'Andrea apostolo. Fratello di Simon Pietro, per primo ha conosciuto Gesù e con tanta umiltà ha contagiato il fratello nel cammino di santità.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Canone dei santi
Lodate Dio,
cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio,
cori eterni di angeli.
Lodate Dio,
santi del Suo Regno.
Lodatelo uomini!
Dio vi ama, lodatelo uomini!
Dio è con voi!
Separare i santi da Gesù è come mutilare il suo corpo. Relegarli nell’ombra è appannare la sua gloria. Distaccarci da loro è condannarci alla disperazione. Affrettiamoci a stringere amicizie con i santi del cielo.
Inno degli apostoli
Esulti di gioia il cielo,
risuoni sulla terra
la lode degli apostoli.
Voi giudici del mondo,
araldi del Vangelo,
udite la preghiera.
Voi che aprite e chiudete
le porte della vita,
spezzate i nostri vincoli.
A un cenno vi obbediscono
le potenze del male:
rinnovate i prodigi.
Quando verrà il Signore
alla fine dei tempi,
ci unisca nella gloria.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.
Il salmo 44 racconta di uno sposalizio: il matrimonio di un Re. La metafora è quella di Dio che sposa il suo popolo. E’ Maria quella sposa scelta e amata da Gesù. Ma sono anche i santi e siamo tutti noi, scelti e amati da Dio.
Ant. Ecco lo sposo che viene: andiamo incontro a Cristo Signore
Salmo 44
Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli.
Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
E' presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza, *
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni, *
e i popoli ti loderanno
in eterno, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco lo sposo che viene: andiamo incontro a Cristo Signore.
Lettura breve Atti 2, 42 - 48
Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
Responsorio dei santi
Lodatelo uomini
Dio vi ama!
Lodatelo uomini
Dio è con voi!
Il Magnificat è la preghiera di Colei che ha generato la Parola. Con Gesù nel grembo Maria esulta e trabocca di gioia. Non c’è un cantico spirituale più bello di questo.
Cantico della Beata Vergine Lc 1, 46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e santo é il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Intercessioni
Supplichiamo Dio Padre, sorgente di ogni santità, perchè con l'esempio e l'aiuto dei santi ci conceda di vivere in conformità con il nostro battesimo.
Lodate Dio, cieli immensi ed infiniti!
Padre santo, tu vuoi che ci chiamiamo e siamo realmente tuoi figli,
- fa' che la Chiesa ti glorifichi su tutta la terra con la luce della sua santità.
Padre santo, che ci inviti a camminare in maniera degna della nostra vocazione, per piacere a te in ogni cosa,
- fa' che portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Padre santo, che ci hai riconciliati in Cristo,
- custodisci quanti credono nel tuo nome, perchè formino una cosa sola con te.
Padre santo, che ci vuoi commensali al banchetto del cielo,
- donaci di crescere nella carità alla mensa del pane vivo disceso dal cielo.
Padre santo, ammetti i nostri fratelli defunti alla contemplazione del tuo volto,
- rendi anche noi degni della tua gloria.
Padre Nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra…
come in cielo così in terra…
così in terra…
Dacci oggi il nostro pane
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Orazione
Dio onnipotente esaudisci la nostra preghiera nella festa dell'apostolo sant'Andrea. Egli che fu annunciatore del Vangelo e pastore della tua chiesa sia sempre nostro intercessore nel cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Gennj Fabbrucci, Federico Fedeli, Cristian Messina, Daniela Santorsola
Musica di sottofondo
Al salmo G. Frescobaldi. Canzoni. Book I. Canzona II. Performed by Stefano Ligoratti - 1628. Musopen.org
Suoni di ambiente Campane nella sera dal sito freesound.org
Canti
Canone dei santi Autore: Gen Rosso. Lodate Dio. Canta Susanna Rossi, suona Danilo Concordia
Inno degli apostoli Autore: Danilo Concordia e Federico Fabbri. Canta Susanna Rossi e Danilo Concordia, suona Federico Fabbri.
Magnificat Autore: Anonimo. Cantano Adelisa Lepore, Susanna Rossi e Valentina Rastelli. Suona Gabriele Fabbri
Padre nostro Autore: Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer". Cantano Elisa Grassi e Danilo Concordia. Suona Danilo Concordia.
Preghiera liturgica
I Vespri nelle feste di Maria, degli apostoli e dei santi hanno lo stesso modello liturgico. L’inno è musicato dai ragazzi del Punto Giovane, e il salmo, seguendo lo stile di Pregaudio è quello che abbiamo ritenuto il più idoneo per questa festa "nuziale”.
Cosa sono i Vespri?
Un tempo delicato e intimo è quello che precede la sera. E’ il tempo del tramonto che muove nel cuore un senso di commozione, di smarrimento, ma anche di profonda gratitudine. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera dei vespri. Ascoltare i vespri mentre si passeggia contemplando un tramonto o in macchina tornando dal lavoro è una esperienza spiritualmente significativa.
Come funzionano i Vespri in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.
Pur riducendolo di alcune parti il vespro non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti del vespro. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e la sera è ovviamente diversa dal mattino. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici della sera, come un fuoco acceso nel caminetto o un suono di campane in lontananza. Se siamo d'inverno potremmo sentire un vento impetuoso o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti il vespro si ascolta quindi volentieri.
Cosa significa pregare di Mercoledì?
Il Mercoledì conclude un piccolo itinerario spirituale (Lunedì-Mercoledì) e contemporaneamente apre le porte ai giorni che ci ricordano il Triduo Pasquale.
Diciamo che essendo alla conclusione del “primo ciclo” rappresenta la sintesi del cammino spirituale dato da tre tappe: illuminativa, purificativa e punitiva. Infatti il Lunedì siamo illuminati dalla Parola che ci chiama e ci spinge a partire, il Martedì prendiamo consapevolezza delle nostre miserie e chiediamo di purificarci, il Mercoledì facciamo sintesi dei primi due giorni e con maggior intensità cogliamo le profondità spirituali. Questo è il giorno in cui la nostra preghiera diventa dono per gli altri.
Allo stesso tempo il Mercoledì ci prepara al giorno Eucaristico (Giovedì) e per tale motivo prega lo Spirito Santo. La praylist sarà proprio ricca di preghiere e invocazioni allo Spirito Santo.