Lettera ad una madre dalla guerra. (Dal film "Torneranno i prati" di E.Olmi)



Testo del brano
Mia cara amatissima madre,
il caso o forse il destino mi ha riservato di vivere dentro una guerra che mi immaginavo ma che non conoscevo.
Mi trovo in un avamposto d’alta quota, intorno solo neve e silenzio. La trincea austriaca è tanto vicina che pare di udire i loro respiri.
Sono qui da poco più di un’ora e mi pare di essere diventato di colpo un vecchio, al punto che i miei studi e persino i miei ideali qui hanno perso il loro significato come la mia giovinezza. Madre amatissima, ci sono giovani come me che muoiono ogni giorno e anche quelli che torneranno a casa si porteranno dentro la morte che hanno conosciuto e quel pensiero non li abbandonerà più. Si sentiranno dei sopravvissuti, condannati a morire due volte.
La cosa più difficile sarà perdonare.
Se un uomo non sa perdonare, che uomo è?

Brano tratto dal film "Torneranno i prati" di Ermanno Olmi

Torneranno i prati
"Torneranno i prati" è un film del 2014 scritto e diretto da Ermanno Olmi. In concomitanza con le celebrazioni del centenario della I Guerra Mondiale Olmi decise di realizzare un film ambientato nelle trincee sull'Altopiano di Asiago (luogo teatro di sanguinose battaglie e località ove il regista vive). Il film si svolge durante delle notti sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 ed è ambientato nelle trincee degli Altipiani innevati. La vita dei soldati alterna lunghe ed interminabili attese, che accentuano la paura, ad improvvisi accadimenti imprevedibili. La pace della montagna diventa un luogo dove si muore.
Il trailer ufficiale del film è stato pubblicato a settembre 2014,mentre la pellicola è stata proiettata la prima volta a Roma il 4 novembre 2014, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte autorità dello Stato, ed in concomitanza in 100 paesi nel mondo, compreso nei luoghi dove sono di stanza i contingenti militari italiani per le missioni all'estero.

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