Breve introduzione al Libro di Giuditta



Di una bellezza straordinaria, dal portamento elegante e austero. Il tutto come “nascosto” sotto i segni della penitenza: veste da vedova, tessuti semplici, atteggiamento serio e raccolto in preghiera. Costei è Giuditta l'eroina di Israele che sprigiona l'arma della seduzione e l'istinto dominante solo per un obiettivo: salvare il suo popolo dal nemico.
È il libro della Bibbia che vi proponiamo per il mese di Dicembre.
Dopo Rut, l'amica fedele e il Qoelet libro enigmatico e sapienziale è la volta di una narrazione direi mitologica o meglio un remake come lo dipinge la relazione esegetica di Sebastiano Pinto che abbiamo scelto come commento di introduzione tra i vari su YouTube. L' altro commento diviso in tre parti è ancora più esegetico e dettagliato. L'autore è il biblista don Luca della Giovanna poi ovviamente ci sono i commenti dei nostri laici del riminese organizzati da Cristian Messina nella rubrica Omelaica. E questa volta a commentare è Laura Colonna
Poi ricordo che chi legge il libro è Lara Astarita con la voce giovane di Giuditta Isabel Crupi. Lei è una prof e Isabel è stata sua studente.
Ma perchè invitarvi a leggere Giuditta in questo mese di Dicembre? Beh come una donna del popolo vince il nemico Nabucodonsor, così un altra donna in questo tempo sarà scelta per vincere il nemico dell'umanità. La prima sfoggia le arimi di una bellezza seducente e cruenta, la seconda le armi dell'umiltà, le uniche in grado di combattere questo nemico. Ma entrambe donne, l'una vedo la l'altra vergine, l'una divenuta madre di Israele, l'altra madre del Salvatore Gesù.
Che dire? Andate a leggere il libro e magari anche i commenti che vi proponiamo.
Sarà certamente un arricchimento biblico e anche culturale.

Non c'è secolo che non abbia dipinto Giuditta da Caravaggio in poi. Un arte che nei secoli è passata da salvatrice del popolo, a rivendicatrice dei diritti femminili e in ultimo sopratutto nel nostro secolo haimè solo seduttrice e dominante sugli uomini. Una bella ricerca su questi passaggi li ho trovati in questa tesi di laurea liberamente scaricabile su internet.
Ma Giuditta è sopratutto donna, innamorata di Dio. Innamorata al punto di fidarsi assolutamente di lui e comprendere la missione a lei affidata. Una Giovanna d'Arco dell'Antichità. Ma senza la relazione con Dio ogni carisma diventa idolatria.

Avrei paura di una Giuditta senza Dio!

Introduzione di
Don Franco Mastrolonardo

Effetti musicali
www.motionarray.com

Giuditta nell'arte negli ultimi tre secoli. Scarica il PDF. CLICCA

Scarica la nostra App su