San Felice di Como (8 Ottobre)



Note biografiche su San Felice di Como (8 Ottobre)
Chi era San Felice e in quale contesto storico visse?
San Felice è ricordato come il primo vescovo di Como, vissuto tra la fine del IV e l’inizio del V secolo. Erano anni di grandi cambiamenti: l’Impero Romano d’Occidente era in crisi, ma allo stesso tempo il cristianesimo stava prendendo sempre più piede dopo l’editto di Costantino. A Como, città di confine tra Italia e le regioni alpine, il Vangelo si diffondeva grazie al coraggio dei missionari.

In che modo divenne vescovo e quale fu il suo compito principale?
Felice fu scelto come primo vescovo della nuova diocesi di Como attorno al 386, probabilmente grazie all’appoggio di Sant’Ambrogio, vescovo di Milano. Il suo compito fu quello di radicare la fede in una zona ancora segnata da tradizioni pagane e di organizzare la vita della comunità cristiana. Non fu solo un pastore spirituale, ma anche un punto di riferimento sociale in un tempo turbolento.

C’è un episodio che esprime la sua personalità e il suo stile di vita?
La tradizione racconta che San Felice, pur essendo vescovo, viveva in grande semplicità: condivideva i pasti con i poveri, camminava tra la gente senza distinzioni e non si stancava di annunciare la fede in Cristo. Si dice che, mentre molti vescovi dell’epoca avevano residenze fastose, lui preferisse la sobrietà e mettesse a disposizione i beni della Chiesa per i bisognosi della città.

Qual è l’eredità che ha lasciato alla Chiesa di Como e a noi oggi?
L’eredità più grande di San Felice è quella di aver fondato una comunità radicata nel Vangelo, capace di unire fede e carità. La diocesi di Como lo ricorda come un padre che ha saputo guidare con fermezza ma anche con grande umanità. Oggi la sua testimonianza ci invita a vivere la fede in modo semplice e autentico, senza paura di essere vicini agli ultimi. 

San Felice,
primo pastore della Chiesa di Como,
tu che hai guidato con amore e semplicità il tuo popolo,
insegnaci ad essere cristiani autentici,
umili nel cuore e generosi verso i fratelli.

Proteggi la Chiesa che hai fondato,
sostieni chi è nel bisogno
e fa’ che anche noi camminiamo con fede
sulle strade del Vangelo.
Amen.

Recita
Mattia Stramazzotti, Agata Circiello

Musica di sottofondo
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Testo elaborato con l'ausilio dell'IA

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