San Settimio di Jesi (22 Settembre)



Note biografiche di San Settimio di Jesi (22 Settembre)
In quale contesto storico e geografico incontriamo la figura di San Settimio?
San Settimio visse tra la fine del III e l’inizio del IV secolo, in un tempo in cui l’Impero Romano era attraversato dalle ultime e più dure persecuzioni contro i cristiani. Si stabilì a Jesi, nelle Marche, una città che era allora un importante centro romano. Qui, in un territorio segnato dal culto pagano e dalla diffidenza verso i cristiani, egli divenne testimone della fede fino al martirio.

Perché San Settimio è considerato così importante per la città di Jesi?
La tradizione lo ricorda come il primo vescovo della città. Si dedicò con coraggio all’annuncio del Vangelo, guidando e confortando i cristiani locali in un tempo di paura. La sua figura divenne il fondamento della comunità cristiana jesina, che lo riconosce come patrono e padre nella fede.

Quale fu il segno più grande del suo amore per Cristo?
San Settimio affrontò la persecuzione con fermezza e non volle mai sacrificare agli dei pagani. Preferì restare fedele al Vangelo, anche a costo della vita. Per questo subì il martirio, diventando testimone luminoso di un amore più forte della morte.

C’è un aneddoto che ci fa capire la devozione popolare verso di lui?
La tradizione racconta che i cristiani di Jesi, nonostante il rischio delle persecuzioni, custodirono gelosamente le sue reliquie, nascosto segno della loro fede. Più tardi, quando la pace fu restituita alla Chiesa, la memoria di Settimio fu resa pubblica e onorata con grande venerazione: il popolo lo invocava come protettore della città contro guerre, calamità e pestilenze.

Come viene ricordato oggi San Settimio a Jesi?
San Settimio è ancora oggi il patrono della città. La sua festa, celebrata a settembre, unisce tradizione religiosa e civile. La comunità lo considera non solo come un martire del passato, ma come un segno attuale di coraggio e speranza, un invito a vivere la fede con coerenza e fiducia. 

San Settimio, pastore e martire,
tu che hai guidato con amore i cristiani di Jesi
e hai testimoniato il Vangelo fino al sacrificio della vita,
ottienici il coraggio della fede e la forza della speranza.
Proteggi la nostra città e le nostre famiglie
nel cammino verso Cristo Signore.
Amen.

Recita
Maddalena Buttolo, Patrizia Sensoli

Musica di sottofondo
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Testo elaborato con l'ausilio dell'IA

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