
Note biografiche di San Charbel Makhluf (24 Luglio)
Chi era San Charbel Makhluf?
San Charbel Makhluf fu un monaco e sacerdote libanese dell’Ordine Maronita, vissuto nel XIX secolo. È famoso per la sua vita di silenzio, preghiera, penitenza e per i numerosi miracoli avvenuti dopo la sua morte.
Dove e quando nacque?
Nacque l’8 maggio 1828 a Bekaa Kafra, un villaggio tra le montagne del Libano. Il suo nome di battesimo era Youssef Antoun Makhluf. Cresciuto in una famiglia povera e devota, fin da bambino mostrò un grande amore per Dio.
Come scoprì la sua vocazione?
A 23 anni, lasciò di nascosto la sua famiglia per entrare nel monastero maronita di Nostra Signora di Mayfouq, dove prese il nome di Charbel, in onore di un martire cristiano antico.
Che tipo di monaco fu?
San Charbel visse con radicalità il silenzio, la povertà e l’obbedienza. Dopo essere diventato sacerdote, ottenne il permesso di ritirarsi in un eremo a Annaya, dove visse per 23 anni in preghiera, solitudine e digiuno.
Perché è così amato e venerato?
La sua vita nascosta fu piena di grazia e potenza spirituale. Dopo la sua morte, cominciarono a verificarsi miracoli inspiegabili, guarigioni fisiche e spirituali, e il suo corpo fu ritrovato incorrotto, trasudando un liquido profumato.
Quando e come morì?
Morì il 24 dicembre 1898, mentre celebrava la Messa. Proprio al momento della consacrazione, fu colpito da un malore e morì poco dopo. Il suo volto, secondo i testimoni, era come illuminato da una luce celeste.
Cosa accadde dopo la sua morte?
Per diverse notti, una luce misteriosa fu vista uscire dalla sua tomba. Quando il corpo fu esumato, risultò perfettamente conservato. Da allora, centinaia di miracoli sono stati attribuiti alla sua intercessione, in Libano e in tutto il mondo.
Quando è stato canonizzato?
Fu canonizzato da Papa Paolo VI il 9 ottobre 1977, che lo definì “modello di santità per tutto l’Oriente cristiano”.
Quando si celebra la sua memoria liturgica?
Anche se San Charbel morì il 24 dicembre, la sua memoria liturgica si celebra il 24 luglio, per evitare la vicinanza con le feste natalizie e permettere una maggiore partecipazione dei fedeli.
Cosa ci insegna oggi San Charbel Makhluf?
Che Dio agisce nel silenzio, e che anche una vita nascosta può cambiare il mondo. San Charbel ci ricorda che l’essenziale è pregare, offrire, stare uniti a Cristo, anche quando nessuno ci vede.
San Charbel,
tu che hai scelto il silenzio e la solitudine
per ascoltare solo la voce di Dio,
insegnaci a trovare tempo per la preghiera
e a vivere con cuore puro e umile.
Tu che intercedi per tanti malati e afflitti,
ottienici la guarigione del corpo e dell’anima.
Rendici forti nella fede,
capaci di offrire ogni dolore con amore,
e di testimoniare Cristo con la vita.
Amen.
Recita
Federica Lualdi, Matteo Rocchetta
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