San Lorenzo da Brindisi (21 Luglio)



Note biografiche di San Lorenzo da Brindisi (21 Luglio)
Chi era San Lorenzo da Brindisi?
San Lorenzo da Brindisi fu un frate cappuccino vissuto tra il XVI e il XVII secolo. È ricordato come un grande predicatore, diplomatico e uomo di profonda cultura e spiritualità.

Dove e quando nacque?
Nacque a Brindisi, in Puglia, il 22 luglio 1559, con il nome di Giulio Cesare Russo. Rimase orfano da giovane, ma fu affidato a parenti che curarono la sua educazione cristiana.

Come scoprì la sua vocazione?
Fin da ragazzo mostrò grande amore per lo studio e la preghiera. A 16 anni entrò nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, prendendo il nome di Frate Lorenzo, e si distinse per l’intelligenza e la santità di vita.

Che tipo di frate fu?
Fu uno studioso appassionato: conosceva perfettamente il latino, il greco, l’ebraico e persino l’aramaico. Era anche un eccellente predicatore, capace di parlare al cuore di ogni persona, dai semplici ai dotti.

In cosa eccelse nel suo ministero?
Oltre a predicare in tutta Europa, fu inviato spesso come diplomatico da papi e sovrani per missioni delicate. Partecipò persino a campagne militari come cappellano, sostenendo i soldati con la fede e la Parola.

È vero che andò anche in missione tra i protestanti?
Sì, predicò in Germania durante la Riforma protestante, difendendo la dottrina cattolica con dolcezza e profondità. Fu capace di dialogare con rispetto, usando le Scritture che conosceva a memoria.

Che incarichi ebbe nell’Ordine?
Fu superiore provinciale e poi ministro generale dei Cappuccini. Ovunque andasse, univa la preghiera all’azione, la dottrina all’umiltà, e portava con sé pace e sapienza evangelica.

Quando e come morì?
Morì in Germania, il 22 luglio 1619, proprio il giorno del suo sessantesimo compleanno. Fu canonizzato nel 1881 e proclamato Dottore della Chiesa da Papa Giovanni XXIII nel 1959.

Perché è così importante oggi?
Perché ci mostra che la santità può camminare con l’intelligenza, e che la vera cultura non è mai lontana dalla preghiera. È anche patrono dei cappellani militari, per il coraggio spirituale con cui affrontava ogni missione.

Quando si celebra?
La sua memoria liturgica cade il 21 luglio, il giorno prima del suo compleanno, per onorare la sua vita donata fino all’ultimo giorno per amore di Cristo.

San Lorenzo,
tu che hai unito sapienza e santità,
e hai difeso la fede con dolcezza e verità.
Insegnaci a cercare la verità di Cristo
con cuore umile e mente aperta.
Fa’ che, come te,
sappiamo parlare con amore e coraggio,
portare la pace dove c’è divisione,
e testimoniare il Vangelo con la vita.
Intercedi per noi,
perché possiamo essere luce
nelle tenebre del nostro tempo.
Amen.

Recita
Federica Lualdi, Matteo Rocchetta

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