Sant'Arnolfo di Metz (18 Luglio)



Note biografiche di Sant'Arnolfo di Metz (18 Luglio)
Chi era Sant’Arnolfo di Metz?
Sant’Arnolfo di Metz fu un vescovo vissuto nel VII secolo. È considerato uno dei santi patroni dei fabbricanti di birra ed è noto per essere stato un pastore saggio e un uomo di grande fede.

Dove e quando nacque?
Nacque intorno al 580 in Austrasia (nell’attuale Francia nord-orientale), in una famiglia nobile. Fin da giovane mostrò intelligenza, senso del dovere e profonda fede cristiana.

Che incarichi ricoprì prima di diventare vescovo?
Fu consigliere alla corte del re merovingio Teodeberto II e svolse ruoli importanti nella politica del regno. Nonostante il potere, sentiva sempre più forte il richiamo a una vita più spirituale.

Come divenne vescovo?
Nel 614 fu nominato vescovo di Metz, anche se inizialmente si sentiva indegno. Accettò per obbedienza, e svolse il suo ministero con saggezza, umiltà e dedizione al popolo.

Che tipo di pastore fu?
Fu un vescovo molto amato, che si dedicava alla predicazione, alla carità verso i poveri e alla riforma morale del clero e del popolo. Era anche uomo di preghiera e di penitenza.

Perché è legato alla birra?
Una leggenda racconta che durante un’epidemia in cui l’acqua era contaminata, Arnolfo consigliò al popolo di bere birra, più sicura. Così salvò molte vite. Per questo è oggi patrono dei birrai.

Cosa fece dopo aver lasciato l’episcopato?
Dopo anni di servizio come vescovo, si ritirò in monastero a Remiremont per dedicarsi alla vita contemplativa. Morì attorno al 640 in pace e venerato da tutti per la sua santità.

Perché è ricordato oggi?
Perché fu un uomo che seppe unire sapienza, fede e spirito di servizio. La Chiesa lo celebra il 18 luglio, giorno in cui ricordiamo la sua nascita al Cielo.

Cosa ci insegna oggi Sant’Arnolfo di Metz?
Che anche chi ha responsabilità pubbliche può vivere con fede e rettitudine. Che la vera grandezza sta nel servire, nel lasciare il potere per cercare Dio, e nel guidare gli altri con umiltà e carità.


Sant’Arnolfo,
tu che hai saputo vivere nella fede anche
tra le responsabilità del mondo,
insegnaci a mettere Dio al primo posto in ogni cosa.
Donaci la forza di servire con umiltà,
di vivere con rettitudine
e di non attaccarci al potere.
Fa’ che il nostro cuore sia saldo nella preghiera,
attento ai bisogni dei fratelli
e pronto a cercare il Signore sopra ogni cosa.
Amen.

Recita
Maria Chiara Devoti, Greta Laurino, Angelica Garcia

Musica di sottofondo
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