
Note biografiche del Beato Amato Ronconi (8 Maggio)
Chi era Amato Ronconi?
Amato Ronconi nacque intorno al 1225 a Saludecio, un piccolo borgo sulle colline romagnole. Era un uomo semplice, benestante, ma animato fin da giovane da un forte desiderio di seguire il Vangelo radicalmente.
Che scelte fece nella sua vita?
Rimasto presto orfano, rinunciò al matrimonio e distribuì i suoi beni ai poveri. Decise di vivere da terziario francescano, dedicando la sua vita al servizio degli ultimi, dei pellegrini e dei malati. Era noto per la sua carità instancabile e la sua umiltà.
Cosa lo rese famoso?
Fece costruire un ospedale per pellegrini a Saludecio, dove lui stesso serviva i bisognosi con le proprie mani. Visse per molti anni come pellegrino e penitente, e si racconta che intraprese diversi pellegrinaggi a Santiago di Compostela. Era così devoto che, quando si fermava a pregare, restava immobile per ore.
Come morì?
Morì a Saludecio nel 1292, amato da tutta la popolazione, che lo considerava già santo. Il suo corpo fu custodito nella chiesa di San Biagio, dove ancora oggi si venera.
È stato beatificato?
Sì, venne beatificato da papa Pio VI nel 1776. Ma è papa Francesco, nel 2014, ad estendere il suo culto a tutta la Chiesa, proclamandolo santo per equipollenza, riconoscendo la sua fama di santità secolare.
Cosa ci insegna la sua vita?
La vita del beato Amato ci insegna che l’amore concreto verso il prossimo è la via più diretta per incontrare Dio. La sua carità silenziosa e fedele è un esempio attualissimo di santità “della porta accanto”.
O Dio, che hai acceso nel cuore del Beato Amato
la fiamma della carità verso i poveri e i pellegrini,
donaci un cuore attento ai bisogni degli altri
e il desiderio di camminare con umiltà dietro al tuo Figlio.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Recita
Beatrice Montini, Maddalena Buttolo, Agata Circiello
Musica di sottofondo
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