
Testo della meditazione
Saluti di vita
Dal Vangelo di Luca 1, 39-45
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
Tutte le promesse di compimento dell'Antico Testamento si condensano nel saluto tra due donne: Maria, giovane d'Israele appena sconvolta dall'annuncio di una maternità inaudita, Elisabetta, anziana sterile, che più nulla aveva da attendere, tanto meno la gioia di un figlio. La promessa dell'Emmanuele, il Dio con noi, si fa carne nei loro corpi e nella loro relazione, entrambi luoghi in cui potersi salutare nella gioia e per questo riconoscere le proprie vite benedette dalla grazia.
Signore,
donaci relazioni in cui poter riconoscere la vita
come luogo di benedizione,
come luogo in cui poter attendere la benedizione,
quando tarda a venire,
come luogo in cui gioire insieme all'altro
di ciò che tu fai e sei
per ciascuno.
aiutaci a salutare la vita
anche quando essa sembra toglierci il suo saluto.
Recitano
Monache Agostiniane del monastero di S.Antonio da Padova, Pennabilli (RN)
Musica di sottofondo
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