Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 4, 18-22
Testo del Vangelo
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Recita
Simona Mulazzani
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri
Meditazione
Don Oreste Benzi
Recita don Valerio Celli
La meditazione è tratta da "Pane quotidiano", bimestrale con le Letture di ogni giorno commentate da don Oreste Benzi. L'utilizzo del testo è stato gentilmente concesso dall'Associazione Papa Giovanni XXIII
Meditazione
Gesù chiamò Pietro e Andrea, a un cambiamento di destinazione di vita: da pescatori di pesci a costruttori di un popolo nuovo. Essi furono folgorati da Gesù. Lo accettarono subito e lo seguirono come pescatori di uomini. Quale preparazione ebbero? Nessuna! Mi ha sempre interessato capire quali siano stati i criteri con i quali Gesù si è scelto la sua squadra direttiva. Perché ha scelto persone del popolo e senza istruzione? Io penso perché l’uomo guarda all’apparenza, ma Gesù guarda il cuore. Egli non s’incontra con i difetti dei suoi apostoli, ma con gli apostoli che hanno dei difetti. Egli vede in loro la capacità di amarlo e la passione per la giustizia di Dio. Sa che deve “educarli” cioè deve tirare fuori queste possibilità interiori per farli diventare come possono e devono essere. L’invito a seguirlo diventa un invito irresistibile ad essere come lui e a dare una destinazione diversa alla loro vita. E per te, qual è il perno attorno a cui gira tutta la tua vita?