Novena a Carlo Acutis. Sesto giorno



Testo della novena
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.

Sesto giorno della novena
"L’unica cosa che dobbiamo chiedere a Dio nella preghiera è la voglia di essere santi”.

Come un prodigio
Signore tu mi scruti e conosci
Sai quando seggo e quando mi alzo
Riesci a vedere i miei pensieri
Sai quando io cammino e quando riposo

Ti sono note tutte le mie vie
La mia parola non è ancora sulla lingua
E tu, Signore, già la conosci tutta

Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo ti lodo

Luca 11,11-13
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».

Beato Carlo Acutis, che sempre hai saputo chiedere a Dio l’essenziale, dammi la grazia di un profondo desiderio per il Cielo. Amen.

Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo...per questo ti lodo...

Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori:
E non ci abbandonare alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen.

Ave Maria
piena di grazia
il Signore è con te
tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria
Madre di Dio
prega per noi peccatori
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Gloria al Padre
al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio
e ora e sempre
nei secoli dei secoli
Amen.

O Dio, nostro Padre, grazie per averci dato Carlo,
modello di vita per i giovani, e messaggio di amore per tutti.
Tu lo hai fatto innamorare del tuo figlio Gesù,
facendo dell’Eucaristia la sua “autostrada per il cielo”.
Tu gli hai dato Maria, come madre amatissima,
e ne hai fatto col Rosario un cantore della sua tenerezza.
Accogli la sua preghiera per noi.
Guarda soprattutto ai poveri, che egli ha amato e soccorso.
Anche a me concedi, per sua intercessione, la grazia di cui ho bisogno...
E rendi piena la nostra gioia, ponendo Carlo tra i santi della tua Santa Chiesa,
perché il suo sorriso risplenda ancora per noi a gloria del tuo nome. Amen.

Grazie a Te
Ecco io vengo a te,
oggi io vengo per dire grazie a te, mio Signor. Per tutto ciò che mi dai,
per quel che hai fatto e per ciò che farai, grazie a te, mio Signor.

Con il mio cuor, con la lode
Le mie braccia alzate, ti benedirò
Grazie a te, io voglio dire grazie a te.
Grazie a te, son qui per dire grazie a te. Grazie a te.

 

 

 

 

 

Recita
Don Franco Mastrolonardo, Sara Urbinati, Pietro Pozzi, Gaia Cardamone, Isotta Marcucci, Lucia Gerini, Clotilde Gazzani, Gemma Gazzani

Canti
D.Vezzali. Come un prodigio. Suonano Danilo Concordia alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Canta Susanna Rossi
D.Moen. Thank you Lord. Suonano Gabriele Fabbri alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Cantano Susanna Rossi e Danilo Concordia

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