Salmo 148 con il commento di Federico Bartolini e Katia Giorgini

Dal libro dei Salmi
Salmo 148 – Invito alla lode universale
(Inno cosmico alla magnificenza del Signore. Salmo alleluiatico di invito corale alla lode e al ringraziamento)

Testo del Salmo
1 Alleluia. 

Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. 2 Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, lodatelo, voi tutte, sue schiere. 3 Lodatelo, sole e luna, lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. 4 Lodatelo, cieli dei cieli, voi, acque al di sopra dei cieli. 5 Lodino il nome del Signore, perché al suo comando sono stati creati. 6 Li ha resi stabili nei secoli per sempre; ha fissato un decreto che non passerà. 7 Lodate il Signore dalla terra, mostri marini e voi tutti, abissi, 8 fuoco e grandine, neve e nebbia, vento di bufera che esegue la sua parola, 9 monti e voi tutte, colline, alberi da frutto e voi tutti, cedri, 10 voi, bestie e animali domestici, rettili e uccelli alati. 11 I re della terra e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra, 12 i giovani e le ragazze, i vecchi insieme ai bambini 13 lodino il nome del Signore, perché solo il suo nome è sublime: la sua maestà sovrasta la terra e i cieli. 14 Ha accresciuto la potenza del suo popolo. Egli è la lode per tutti i suoi fedeli, per i figli d’Israele, popolo a lui vicino. 

Alleluia.

Canto
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Federico Bartolini e Katia Giorgini
Recita Katia Giorgini

Meditazione
Tutta la bellezza che ci circonda è opera del Signore, per questo tutti gli elementi celesti e tutte le creature, terrestri e marine, devono rendergli grazie, lodarlo e adorarlo. Il Salmo 148 è un salmo cosmico di riconoscenza e lode, in cui, come in una sorta di sfilata davanti al Creatore, astri ed esseri viventi intonano un canto corale di ringraziamento a Dio, fonte di vera benedizione. L’elenco nel salmo di tutti gli esseri e di tutti gli elementi (angeli, astri, sole, luna, fuoco, neve, vegetali, animali, umani) sta a significare che in ognuno di essi è nascosta l’essenza di Dio, ognuno di loro esiste perché Dio lo ha voluto, progettato e creato. Ma come possiamo noi oggi lodare Dio ed esprimere a Lui la nostra riconoscenza? È facile rendere grazie a Dio quando possiamo vedere e toccare fisicamente le sue benedizioni: cibo, denaro, vestiti, buona salute, famiglia.. Ma cosa succede quando la vita non va come avevamo immaginato o desiderato e, dunque, sentirsi grati è difficile? Come possiamo vivere veramente una vita grata? Possiamo sempre esprimere la nostra gratitudine a Dio attraverso la preghiera e la lode (Alleluia), ma anche sperimentare il potere che deriva dal lasciar andare la negatività e aprire i nostri occhi alle meraviglie che ci circondano. Per incontrare Dio, forse basta solamente ascoltarlo dentro al fruscio delle foglie che si muovono al vento, scorgerlo dietro il sorriso di un bambino, sentirlo nelle gocce di pioggia che cadono dal cielo e donano vita, annusarlo in mezzo al profumo del biancospino, vederlo brillare attraverso lo splendore luminoso delle stelle. Dio è presente in ogni abitante del Cielo e della Terra. Ogni sua creazione è un dono per le altre creature, legate tra loro da una sorta di filo invisibile e miracoloso. Cerchiamo l’incontro col Signore nella preghiera e nella gratitudine, ma anche nell’incontro con gli altri esseri in cui Lui è sempre presente con un soffio di vita. Manifestare riconoscenza a Dio è possibile semplicemente amando e rispettando ogni sua meravigliosa creatura, verso cui dobbiamo essere riconoscenti. La gratitudine, anche per le piccole cose, è una dolce melodia che porta pace al nostro cuore. Pratichiamola.