Salmo 135(134) con il commento di Daniela Carlini



Dal libro dei Salmi
Salmo 135 (134) – Inno a Jhwh, potente nelle opere
(Inno di lode. Salmo composito per la liturgia del tempio)

Testo del salmo
1 Alleluia. 

Lodate il nome del Signore, lodatelo, servi del Signore, 2 voi che state nella casa del Signore, negli atri della casa del nostro Dio. 3 Lodate il Signore, perché il Signore è buono; cantate inni al suo nome, perché è amabile. 4 Il Signore si è scelto Giacobbe, Israele come sua proprietà. 5 Sì, riconosco che il Signore è grande, il Signore nostro più di tutti gli dèi. 6 Tutto ciò che vuole il Signore lo compie in cielo e sulla terra, nei mari e in tutti gli abissi. 7 Fa salire le nubi dall’estremità della terra, produce le folgori per la pioggia, dalle sue riserve libera il vento. 8 Egli colpì i primogeniti d’Egitto, dagli uomini fino al bestiame. 9 Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, contro il faraone e tutti i suoi ministri. 10 Colpì numerose nazioni e uccise sovrani potenti: 11 Sicon, re degli Amorrei, Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan. 12 Diede in eredità la loro terra, in eredità a Israele suo popolo. 13 Signore, il tuo nome è per sempre; Signore, il tuo ricordo di generazione in generazione. 14 Sì, il Signore fa giustizia al suo popolo e dei suoi servi ha compassione. 15 Gli idoli delle nazioni sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. 16 Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, 17 hanno orecchi e non odono; no, non c’è respiro nella loro bocca. 18 Diventi come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida. 19 Benedici il Signore, casa d’Israele; benedici il Signore, casa di Aronne; 20 benedici il Signore, casa di Levi; voi che temete il Signore, benedite il Signore. 21 Da Sion, benedetto il Signore, che abita in Gerusalemme! 

Alleluia.

 

 

 

Canto
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Daniela Carlini

Meditazione
Alleluia, quale modo migliore per iniziare la giornata se non lodando il Signore? La Chiesa lo fa ogni giorno con la liturgia, e noi? Come iniziamo le nostre giornate? Quando si è giovani si parte in quarta (se si è rock) oppure in prima (se si è lenti) ma, in un modo o nell’altro, si parte, la vita corre e noi con lei, la vita affascina, la vita ti prende, ti confonde, ti fa credere che, se vesti in un certo modo, se hai l’ultimo modello di cellulare, se frequenti ambienti alla moda, se il denaro non ti manca, ti fa sentire appagata e apparentemente felice.. del resto, la ricerca della felicità è insita in ogni uomo, si fa di tutto per raggiungerla, tentando così di esorcizzare la paura della morte ma.. quante delusioni.. quante amicizie, quanti amori sbagliati, quanti errori e tradimenti poi, il tempo passa e si inizia a realizzare che, tutto sommato, non sono quelle cose a renderci felici, ci vuole qualcosa, qualcosa che, non si sa bene nemmeno cosa sia, ma sappiamo che c’è.. poi all’improvviso, una parola detta da un amica, una frase rimasta impressa ascoltando un’omelia, un sorriso accogliente incrociato per caso e.. il cuore inizia a battere più forte, e ti ricordi di quel seme che è stato seminato dentro di te da bambina, e riscopri l’amore del Padre che è «grande», «buono», «amabile», compassionevole, quel Padre che avevi dimenticato, ma che non ti ha mai abbandonata. Allora, tornando indietro con la mente, ti ricordi di quante volte ti ha voluto bene, con quanti segni ti ha accompagnata, quante volte ti ha tenuta per mano, e quanta tenerezza ha avuto per te, con quanta delicatezza ha aspettato che tu tornassi a Lui. Allora niente è più come prima, perché ogni amicizia, ogni relazione, ogni azione è trasformata, e non perché dobbiamo amare Dio più dei nostri fratelli, ma perché senza amare Dio non possiamo amare nemmeno i nostri fratelli! Allora sì, non potremo fare a meno di iniziare e concludere ogni giorno lodando e ringraziando il Signore. 

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