Salmo 119(118), 129-152 con il commento di Benedetta Morri



Dal libro dei Salmi
Salmo 119 (118) – Meditazione sapienziale sulla legge divina
(Salmo sapienziale. Didattico-alfabetico a strofe sulla legge di Dio)

Testo del Salmo (versetti 129-152)
Pe - 129 Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti: per questo li custodisco. 

130 La rivelazione delle tue parole illumina, dona intelligenza ai semplici. 

131 Apro anelante la mia bocca, perché ho sete dei tuoi comandi. 

132 Volgiti a me e abbi pietà, con il giudizio che riservi a chi ama il tuo nome. 

133 Rendi saldi i miei passi secondo la tua promessa e non permettere che mi domini alcun male. 134 Riscattami dall’oppressione dell’uomo e osserverò i tuoi precetti. 

135 Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo e insegnami i tuoi decreti. 

136 Torrenti di lacrime scorrono dai miei occhi, perché non si osserva la tua legge. 

Sade - 137 Tu sei giusto, Signore, e retto nei tuoi giudizi. 

138 Con giustizia hai promulgato i tuoi insegnamenti e con grande fedeltà. 

139 Uno zelo ardente mi consuma, perché i miei avversari dimenticano le tue parole. 

140 Limpida e pura è la tua promessa e il tuo servo la ama. 

141 Io sono piccolo e disprezzato: non dimentico i tuoi precetti. 

142 La tua giustizia è giustizia eterna e la tua legge è verità. 

143 Angoscia e affanno mi hanno colto: i tuoi comandi sono la mia delizia. 

144 Giustizia eterna sono i tuoi insegnamenti: fammi comprendere e avrò la vita. 

Kof - 145 Invoco con tutto il cuore: Signore, rispondimi; custodirò i tuoi decreti. 

146 Io t’invoco: salvami e osserverò i tuoi insegnamenti. 

147 Precedo l’aurora e grido aiuto, spero nelle tue parole. 

148 I miei occhi precedono il mattino, per meditare sulla tua promessa. 

149 Ascolta la mia voce, secondo il tuo amore; Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio. 

150 Si avvicinano quelli che seguono il male: sono lontani dalla tua legge. 

151 Tu, Signore, sei vicino; tutti i tuoi comandi sono verità. 

152 Da tempo lo so: i tuoi insegnamenti li hai stabiliti per sempre. 

 

 

Canto 
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Benedetta Morri

Meditazione
La parola insegnamento si ripete tante volte in questo salmo: Tu ci insegni come comprendere e avere la vita, i tuoi insegnamenti sono stabiliti per sempre. Per me che sono insegnante di mestiere questo è un tema molto caro. Oggi purtroppo con la parola insegnare ci si riferisce principalmente a delle nozioni o competenze, riducendola a semplice istruzione e dimenticandosi spesso che il fine ultimo è la formazione dell’essere umano, è accompagnare la persona a scoprirsi per donarsi al mondo, è comprendere per avere la vita, come dice il salmo. Ma non possiamo più fare finta di niente, abbiamo potuto vedere in questi anni di pandemia che c’è l’urgenza forte di recuperare il vero senso della scuola, ossia la relazione. Condivido le parole di Luigi Maria Epicoco quando dice: «Tutta la vita inizia nel grembo di una donna. Non nasciamo da soli, ma dentro qualcuno. Per questo la nostra natura più intima è la relazione.. Abbiamo smesso di ricordare che se nasciamo “dentro” qualcuno, allora solo quando ritorniamo “dentro” noi stessi ritroviamo la strada, la motivazione, la relazione con quel Dio che non spiega la vita ma la dispiega davanti a noi e ci chiede di affrontarla con fiducia». Ognuno di noi è e sarà sempre alunno e insegnante, ognuno di noi ha il compito di camminare in due direzioni: dentro se stesso per conoscersi e ascoltare Dio e fuori nel mondo, verso il prossimo. In-segnami, Signore, a in-segnare il dono della vita.

 

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