Salmo 119(118), 33-64 con il commento di Marina Rosnati



Dal libro dei Salmi
Salmo 119 (118) – Meditazione sapienziale sulla legge divina
(Salmo sapienziale. Didattico-alfabetico a strofe sulla legge di Dio)

Testo del Salmo (versetti 33-64)
He - 33 Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirò sino alla fine. 

34 Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. 

35 Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perché in essi è la mia felicità. 

36 Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti e non verso il guadagno. 

37 Distogli i miei occhi dal guardare cose vane, fammi vivere nella tua via. 

38 Con il tuo servo mantieni la tua promessa, perché di te si abbia timore. 

39 Allontana l’insulto che mi sgomenta, poiché i tuoi giudizi sono buoni. 

40 Ecco, desidero i tuoi precetti: fammi vivere nella tua giustizia. 

Vau - 41 Venga a me, Signore, il tuo amore, la tua salvezza secondo la tua promessa. 

42 A chi mi insulta darò una risposta, perché ho fiducia nella tua parola. 

43 Non togliere dalla mia bocca la parola vera, perché spero nei tuoi giudizi. 

44 Osserverò continuamente la tua legge, in eterno, per sempre. 

45 Camminerò in un luogo spazioso, perché ho ricercato i tuoi precetti. 

46 Davanti ai re parlerò dei tuoi insegnamenti e non dovrò vergognarmi. 

47 La mia delizia sarà nei tuoi comandi, che io amo. 

48 Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo, mediterò i tuoi decreti. 

Zain - 49 Ricòrdati della parola detta al tuo servo, con la quale mi hai dato speranza. 

50 Questo mi consola nella mia miseria: la tua promessa mi fa vivere. 

51 Gli orgogliosi mi insultano aspramente, ma io non mi allontano dalla tua legge. 

52 Ricordo i tuoi eterni giudizi, o Signore, e ne sono consolato. 

53 Mi ha invaso il furore contro i malvagi che abbandonano la tua legge. 

54 I tuoi decreti sono il mio canto nella dimora del mio esilio. 

55 Nella notte ricordo il tuo nome, Signore, e osservo la tua legge. 

56 Tutto questo mi accade perché ho custodito i tuoi precetti. 

Het - 57 La mia parte è il Signore: ho deciso di osservare le tue parole. 

58 Con tutto il cuore ho placato il tuo volto: abbi pietà di me secondo la tua promessa. 

59 Ho esaminato le mie vie, ho rivolto i miei piedi verso i tuoi insegnamenti. 

60 Mi affretto e non voglio tardare a osservare i tuoi comandi. 

61 I lacci dei malvagi mi hanno avvolto: non ho dimenticato la tua legge. 

62 Nel cuore della notte mi alzo a renderti grazie per i tuoi giusti giudizi. 

63 Sono amico di coloro che ti temono e osservano i tuoi precetti. 

64 Del tuo amore, Signore, è piena la terra; insegnami i tuoi decreti. 

 

 

Canto 
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Marina Rosnati

Meditazione
La meditazione di questo salmo mi raggiunge nella maturità della vita, quando lo sguardo può abbracciare un lungo tratto di strada percorso. Mi colpisce come le parole di questa preghiera siano sempre più luminose e vere: insegnami, dammi intelligenza, guidami.. desidero vedere tutte le lettere della tua Legge incarnarsi nella mia vita: negli incontri e negli addii, nelle albe e nei tramonti, lungo le notti. Scopro, mentre ancora cammino, che ogni lettera della tua Parola è gioia e senso ai miei passi. Così essa è come l’acqua di un fiume che attraversa la mia vita e la irriga. La sua sorgente inesauribile sei Tu, mio Signore, che non ti stanchi di dissetare e rendere feconda questa mia terra. Il flusso scorre nell’alveo degli antenati che ne hanno custodito ogni frammento. Fa che non trattenga questo tesoro, ma che lo proclami finanche davanti ai re. Ricordati, Signore, della Parola con la quale mi hai dato speranza e io ne sarò consolata. Vivo nel desiderio di Te mentre cammino in questa terra di esilio e, nell’attesa di contemplare il tuo volto, la tua Legge è il mio canto. Il tuo pensiero mi accompagna anche di notte, quando tutto intorno è buio e non so cosa è bene per me. Allora la tua memoria si fa presenza e mi guida. Ho custodito nel cuore la tua Parola.. sei Tu Signore la mia parte: ho deciso di custodire le tue parole. Abbi pietà di me e sostienimi nella conversione, non voglio più tardare! Veglio nel silenzio della notte: il mio cuore trabocca di gratitudine e di lode, perché so che del tuo amore è piena la terra.. aprimi sempre più alla comprensione della tua Parola che è verità e vita compiuta. Questa è la preghiera ininterrotta che accompagna e lega le generazioni, rendendole un unico e grande  popolo capace di camminare tra le tenebre dell’esilio verso la luce. Così possiamo cantare: «Davanti a Te pienezza di gioia, vicino a Te felicità senza fine» (Salmo 15). Ma con Gesù il “Dio con noi” si è fatto uno di noi, fino a prenderci per mano. La Parola si è fatta carne e abita tra noi.. e questo è Mistero e stupore.

 

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