Salmo 92(91) con il commento di Samuele Bedetti e Maria Laura Gola

Dal libro dei Salmi
Salmo 92 (91) – Preghiera di un pio israelita
(Inno di ringraziamento e di lode a Dio creatore. Didattico sulla diversa sorte dei giusti e degli empi)

Testo del Salmo
1 Salmo. Canto. Per il giorno del sabato. 

2 È bello rendere grazie al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo, 3 annunciare al mattino il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte, 4 sulle dieci corde e sull’arpa, con arie sulla cetra. 5 Perché mi dai gioia, Signore, con le tue meraviglie, esulto per l’opera delle tue mani. 6 Come sono grandi le tue opere, Signore, quanto profondi i tuoi pensieri! 7 L’uomo insensato non li conosce e lo stolto non li capisce: 8 se i malvagi spuntano come l’erba e fioriscono tutti i malfattori, è solo per la loro eterna rovina, 9 ma tu, o Signore, sei l’eccelso per sempre. 10 Ecco, i tuoi nemici, o Signore, i tuoi nemici, ecco, periranno, saranno dispersi tutti i malfattori. 11 Tu mi doni la forza di un bufalo, mi hai cosparso di olio splendente. 12 I miei occhi disprezzeranno i miei nemici e, contro quelli che mi assalgono, i miei orecchi udranno sventure. 13 Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano; 14 piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio. 15 Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno verdi e rigogliosi, 16 per annunciare quanto è retto il Signore, mia roccia: in lui non c’è malvagità.

Canto
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Samuele Bedetti e Maria Laura Gola
Recita Samuele Bedetti

Meditazione
Leggendo le prime parole, la dimensione che subito ci colpisce è quella della giornata nella sua interezza, dove il Signore ci accompagna e ci guida in ogni momento. Dal mattino alla sera il salmo ci esorta a trovare la gioia nel Signore, e a ricordare che Lui vive insieme a noi il nostro quotidiano. Proseguendo, il salmo ci dice che vivere la fede nel Signore significa nascere nella pace (le palme) e crescere in nobiltà e giustezza (il cedro). Il tema della fioritura rimanda anche alla rivincita sulla morte e alla resurrezione della vita. Infatti, anche nella vecchiaia ci saranno ancora frutti pieni e rigogliosi. La rinascita è ancora possibile ed è ancora possibile tramandare la Vita alle future generazioni. Il dono del frutto a nostro avviso simboleggia proprio la continuità e la stabilità della vita in Cristo che è vitale movimento, speranza di rinascita, offerta da tramandare al prossimo. La vecchiaia quindi non cede spazio alla fine e all’usura del tempo, ma diventa la testimonianza di come l’annuncio del Signore possa rendere tutto possibile, e possa garantire il miracolo della vita eterna.