Salmo 36(35) con il commento di Luciano Civinelli

Dal libro dei Salmi
Salmo 36 (35) – Malvagità dell’empio e bontà divina 
(Salmo sapienziale. Didattico sul bene e sul male, con temi innici)

Testo del Salmo
1 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore. 

2 Oracolo del peccato nel cuore del malvagio: non c’è paura di Dio davanti ai suoi occhi; 3 perché egli s’illude con se stesso, davanti ai suoi occhi, nel non trovare la sua colpa e odiarla. 4 Le sue parole sono cattiveria e inganno, rifiuta di capire, di compiere il bene. 5 Trama cattiveria nel suo letto, si ostina su vie non buone, non respinge il male. 6 Signore, il tuo amore è nel cielo, la tua fedeltà fino alle nubi, 7 la tua giustizia è come le più alte montagne, il tuo giudizio come l’abisso profondo: uomini e bestie tu salvi, Signore. 8 Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio! Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, 9 si saziano dell’abbondanza della tua casa: tu li disseti al torrente delle tue delizie. 10 È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce. 11 Riversa il tuo amore su chi ti riconosce, la tua giustizia sui retti di cuore. 12 Non mi raggiunga il piede dei superbi e non mi scacci la mano dei malvagi. 13 Ecco, sono caduti i malfattori: abbattuti, non possono rialzarsi.

Canto
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Luciano Civinelli

Meditazione
«Uomini e bestie tu salvi».. la mia riflessione inizia all’origine del mio peccato. Nel momento in cui cado non mi accorgo dell’errore. Difficilmente penso che io possa sbagliare, ed è questa la mia più grande caduta. Poi, quando mi rendo conto di quello che è successo, ritrovo in me la consapevolezza che Dio c’è sempre, pronto ad accogliermi e salvarmi. Ed è proprio qui, nella mia caduta, che attraverso le persone che amo e vivono con me questa vita, e che Lui mi mette vicino, posso sperimentare l’errore come una possibilità, un atto di amore nei miei confronti, come una ripartenza, e questo mi fa sentire suo figlio, custodito e preservato dal male.