Salmo 27(26) con il commento di Marco Neri e Simona Barrella



Dal libro dei Salmi
Salmo 27 (26) – Fiducia nella protezione dell’Altissimo

(Canto di fiducia [vv. 1-6]. Lamentazione individuale [vv. 7-14])

Testo del salmo
1 Di Davide. 

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? 2 Quando mi assalgono i malvagi per divorarmi la carne, sono essi, avversari e nemici, a inciampare e cadere. 3 Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se contro di me si scatena una guerra, anche allora ho fiducia. 4 Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario. 5 Nella sua dimora mi offre riparo nel giorno della sventura. Mi nasconde nel segreto della sua tenda, sopra una roccia mi innalza. 6 E ora rialzo la testa sui nemici che mi circondano. Immolerò nella sua tenda sacrifici di vittoria, inni di gioia canterò al Signore. 7 Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me, rispondimi! 8 Il mio cuore ripete il tuo invito: «Cercate il mio volto!». Il tuo volto, Signore, io cerco. 9 Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. 10 Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto. 11 Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, perché mi tendono insidie. 12 Non gettarmi in preda ai miei avversari. Contro di me si sono alzàti falsi testimoni che soffiano violenza. 13 Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. 14 Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. 

 

 

Canto
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Marco Neri e Simona Barrella
Recita Marco Neri

Meditazione
Il salmo in questione si divide in due parti nettamente distinte. Nella prima parte (vv. 1-6) il Salmista esprime la sua fiducia incondizionata in Dio, mentre nella seconda (vv. 7-14) subentra la richiesta di un continuo aiuto nel cammino di fiducia. Le prime parole del salmo sono quelle di un uomo che ha fatto esperienza diretta nella propria vita della presenza amorevole di Dio. Quindi la fiducia del credente non può dipendere da ciò che accade attorno a lui: infatti, nel bene e nel male, Dio è sempre con lui. Anche noi, per il vissuto della nostra vita, abbiamo avuto la grazia di fare questa esperienza di Dio e non possiamo che essere pienamente d’accordo con il Salmista: paradossalmente è proprio quando i pensieri negativi ci assalgono e il male sembra avere il sopravvento che Dio ci è ancora più vicino. Ma, quando tutto va bene, è così facile scordarsi di Lui! Invece, l’unica cosa che il Salmista chiede (e cerca con tutte le sue forze) è di stare sempre alla presenza di Dio. Di più: «abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita», cioè diventare famigliare di Dio. Non solo: la sua dimora è riparo e nascondiglio «nei giorni della sventura». Cos’altro chiedere? Nulla. Non resta che lodare il Signore offrendo a lui «sacrifici di vittoria» e cantando a Lui «inni di gioia». Il redento dal Signore è un uomo nuovo: egli non può far altro che vivere una intima gioia interiore, propria di colui che sa di “aver già vinto”. Ma non si entra nella casa del Padre una volta per tutte, così come non si ama mai una persona una volta per tutte. Per questo il salmista chiede al Signore di averlo sempre accanto e prega perché non  sia abbandonato da Lui come, invece, lo è stato anche dagli affetti più cari. Anche noi, pur sapendo che il Signore ci ama di un amore infinito, abbiamo paura che, nel momento più difficile della nostra vita, potremmo sentirci abbandonati. Per questo è importante chiedere continuamente a Dio di sostenerci e di aiutarci, anche e soprattutto nei momenti più bui, ad abbandonarci completamente a Lui. Vorremmo terminare questo semplice commento con le bellissime parole conclusive del salmo: «Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore». 

 

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