Salmo 23(22) con il commento di Giorgio Ansaldi

Dal libro dei Salmi
Salmo 23 (22) – Dio, pastore del suo popolo

(Salmo di fiducia e di ringraziamento)

Testo del Salmo 
1 Salmo. Di Davide. 
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. 2 Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. 3 Rinfranca l’anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. 4 Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. 5 Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. 6 Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni.

Canto
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Giorgio Ansaldi

Meditazione
Canta Vasco Rossi: «Perché la vita è un brivido che vola via.. È tutto un equilibrio sopra la follia.. Ma forse Sally è proprio questo il senso, il senso del tuo vagare.. Forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s’è salvato, forse davvero non è stato poi tutto sbagliato..». Che bello poter pensare che questo “brivido che vola via”, che è la nostra vita, è in realtà polvere amata, benedetta, redenta, riscattata, custodita anche se ferita e segnata dal limite e dal peccato. Sì, perché il Signore ci ama, siamo sui figli amati e “non ci molla mai”, come un pastore si prende cura di ciascuna delle sue pecore a prescindere dalla relazione che loro hanno con lui. Il Signore è lì con noi, anche quando sbagliamo strada e scendiamo in una valle che non porta da nessuna parte. Il Signore è con noi sempre perché, anche se il cammino sui pascoli della vita comporta necessariamente delle ferite, delle fatiche e alla fine anche la morte – il grande mistero che non vorremmo attraversare –, “non ci molla” con il suo sguardo di padre amorevole, ma anche esigente, perché dobbiamo cambiare pascolo, andare sempre verso la vita. Il nostro pastore è il Risorto, amante della vita. Alleluja!