Salmo 12(11) con il commento di Fabio Giovanetti



Dal libro dei Salmi
Salmo 12 (11) – La parola di Dio contro la menzogna degli uomini

(Salmo sapienziale. Lamentazione comunitaria)

Testo del Salmo
1 Al maestro del coro. Sull’ottava. Salmo. Di Davide. 

2 Salvami, Signore! Non c’è più un uomo giusto; sono scomparsi i fedeli tra i figli dell’uomo. 3 Si dicono menzogne l’uno all’altro, labbra adulatrici parlano con cuore doppio. 4 Recida il Signore le labbra adulatrici, la lingua che vanta imprese grandiose, 5 quanti dicono: «Con la nostra lingua siamo forti, le nostre labbra sono con noi: chi sarà il nostro padrone?». 6 «Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, ecco, mi alzerò – dice il Signore –; metterò in salvo chi è disprezzato». 7 Le parole del Signore sono parole pure, argento separato dalle scorie nel crogiuolo, raffinato sette volte. 8 Tu, o Signore, le manterrai, ci proteggerai da questa gente, per sempre, 9 anche se attorno si aggirano i malvagi e cresce la corruzione in mezzo agli uomini.  

 

 

 

Canto 
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Fabio Giovanetti

Meditazione
L’ottavo comandamento proibisce di falsare la verità nelle relazioni con gli altri. Questa norma morale deriva dalla vocazione del cristiano ad essere testimone di Dio, il quale è verità e vuole la verità. Non è un caso che il teatrino principale della menzogna sia la guerra, dove si utilizzano addirittura frasi del Vangelo che invece è la buona novella di pace, quella per la quale Gesù ha offerto la sua vita. Dice sant’Agostino: «Molte sono le specie di menzogna, e noi le dobbiamo odiare tutte, senza distinzioni, poiché non c’è menzogna che non sia in contrapposizione con la verità. Verità e menzogna sono infatti cose contrarie fra loro come luce e tenebre, pietà ed empietà, giustizia e ingiustizia, peccato e opere buone, salute e infermità, vita e morte. Quanto più dunque amiamo la verità, tanto più dobbiamo odiare la menzogna. Come daranno ascolto al nostro insegnamento quando si saranno accorti che noi siamo dei bugiardi? Da tutto questo si conclude che è più pericolosa la menzogna detta dai cattolici per convincere gli eretici che non quella che dicono gli eretici per sfuggire ai cattolici», dice sant’Agostino. Di fronte a tutto ciò, dobbiamo chiederci se anche la nostra vita è avvolta dalla menzogna: nei nostri comportamenti, nelle nostre trascuratezze, e soprattutto nel nostro cuore e, dunque, pregare perché il Signore ci avvolga invece con le sue parole pure, argento raffinato sette volte e ci aiuti ad essere veri testimoni del Vangelo.

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