Salmo 5 con il commento di Fabio Drudi



Dal libro dei Salmi
Salmo 5 – Invocazione del mattino
(Lamentazione individuale con attestazioni di fiducia. Formule imprecatorie)

 Testo del salmo
1 Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide. 

2 Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole: intendi il mio lamento. 3 Sii attento alla voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perché a te, Signore, rivolgo la mia preghiera. 4 Al mattino ascolta la mia voce; al mattino ti espongo la mia richiesta e resto in attesa. 5 Tu non sei un Dio che gode del male, non è tuo ospite il malvagio; 6 gli stolti non resistono al tuo sguardo. Tu hai in odio tutti i malfattori, 7 tu distruggi chi dice menzogne. Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta. 8 Io, invece, per il tuo grande amore, entro nella tua casa; mi prostro verso il tuo tempio santo nel tuo timore. 9 Guidami, Signore, nella tua giustizia a causa dei miei nemici; spiana davanti a me la tua strada. 10Non c’è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua seduce. 11 Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame, per i tanti loro delitti disperdili, perché a te si sono ribellati. 12 Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine. Proteggili, perché in te si allietino quanti amano il tuo nome, 13 poiché tu benedici il giusto, Signore, come scudo lo circondi di benevolenza.  

 

 

 

Canto 
Sorelle Clarisse del Monastero Natività di Maria, Rimini

Musica di sottofondo al commento
Libreria suoni di Garage Band

Meditazione
Fabio Drudi

Meditazione
Rileggendo più volte questo salmo, mi accorgo della sua attualità, forse perché colpisce per il continuo bisogno dell’uomo all’azione rassicurante di Dio sopra il destino umano. Una preghiera del mattino destinata a Dio da Davide.. Come un’altra ventina di salmi, anche questo è uno di quelli definiti salmi “imprecatori”, ovvero “quelli che invocano giudizio, calamità e maledizioni sui propri nemici o su coloro che si percepiscono come nemici di Dio”. Questo sicuramente per raggiungere, come una sorta di psicologia inversa, l’attenzione dell’individuo e della collettività al bene reale per l’uomo. In una sorte di catarsi collettiva che vede la preghiera libera da ogni pregiudizio, anche quello della vendetta, se utilizzata come volere di Dio, per rendere consapevoli gli uomini di fronte al bene. Ti chiedo di ascoltare fin dal mattino il mio flebile lamento, che col passare diventa sempre più un grido, perché mio Signore ti prego. Aspetto.. Tu non sei il Dio del male, al contrario Tu allontani persino gli sguardi dei malvagi che ti si avvicinano. Sono certo che Tu detesti chi uccide e chi semina falsità per il male dei tuoi figli. Io continuerò la mia preghiera da Te, in ginocchio davanti a Te, dentro me.. Ho bisogno del tuo aiuto, che Tu mi indichi la via giusta e che allontani gli ingiusti. Perché la loro voce è ingannevole, piena di falsità e di frasi utili al solo loro bene. Ingiusti timorosi del giusto. La loro gola piena di bugie è causa di fosse piene di poveri corpi inermi che chiedono la tua misericordia, il tuo aiuto.. Condannali e falli soccombere nelle loro stesse trame, perché da Te si allontanano perché il giusto rifuggono. Aiuta chi da Te si rifugia e chi trova l’amore nel tuo nome; proteggi coloro che sono giusti e che questi possano gioire, allietarsi ed esultare quando Tu, Dio, li coprirai con lo scudo della tua benevolenza.

 

 

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