
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 7,1-2.10.25-30
Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.
Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Cercarono allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.
Recita
Virginia Amadei
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri
Meditazione
Padre Silvano Fausti
Meditazione
Le due coordinate per individuare una persona sono: coordinate di tempo o di spazio ora e dove si trova. Il tempo è lo stesso per tutti ed è sempre mutabile per tutti e non è disponibile per nessuno, è solo Dio lo stabilisce, mentre il luogo dove uno si trova è diverso per ciascuno. Non solo è diverso per ciascuno, ma è anche mutabile, lo posso mutare io con la mia libertà. E il dove di una persona vuol dire anche qualcosa di preciso. Il dove è la sua casa: dove abita? È lì che capisce chi è una persona; è da lì che lui viene, viene dalla sua casa ed è lì che lui torna, torna nella sua casa. L’uomo che non trova il suo dove, che non trova la sua casa è sempre uno fuori posto, non è mai contento.
Allora il problema è trovare il dove e cercarlo. Sono anche le prime parole che Dio ha rivolto all’uomo: dove sei? Provate a chiedervi: Dove sono? Nessuno è tanto perso come chi non sa dove si trova. E dove sono vuol dire anche da dove vengo e dove vado.
Se ricordate all’inizio il tema di tutto il Vangelo consiste nella prima domanda dei discepoli a Gesù che chiede ai primi due che lo seguono: Che cercate? E gli domandano: Signore dove dimori?
È trovare quel dove, dove sta di casa. Vuol dire quali sono le sue relazioni intime, suo Padre, i suoi fratelli, è lì che conosco uno.
Dove l’avete posto? domanderà Gesù di Lazzaro il suo amico; gli mostreranno il sepolcro, perché esso è il dove tutti arriviamo. Veniamo dalla terra e torniamo alla terra. Invece Gesù ci presenta un altro “dove” che noi non conosciamo.
È uomo come noi e viene dalla terra e torna alla terra, ma non è solo uomo. Il suo dove è il Padre ed è venuto a mostrare a tutti che abbiamo un’origine che è il Padre, abbiamo un punto di arrivo: la pienezza di vita col Padre. Ed è questo che Gesù vuol aprirci a tutti.