
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,37-40
Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Recita
Don Valerio Celli
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Meditazione
Mi piace pensare ad un Gesù che viene sulla terra per rastrellare e raccogliere la nostra umanità dispersa, come fa la donna nel Vangelo che spazza la sua casa per ritrovare la dramma perduta.
O anche come quei tipi che vanno a sgomberare le cantine per portare via tutto ciò che altrimenti finirebbe nel dimenticatoio di una brutta stanza buia.
Nulla deve andare perduto di ciò che il Padre gli ha consegnato. Questa è la consegna che ha avuto Gesù. Ma di cosa stiamo parlando? Chi è oggetto di questa premura del Padre? Siamo noi. La nostra umanità. E Gesù non si dimentica di niente e di nessuno. Va a raschiare perfino i bassifondi degli inferi, affinché nulla resti dimenticato e nulla abbandonato. Così come cita Isaia 62: "Nessuno più ti chiamerà più abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata".
In realtà questa operazione di recupero crediti parte con il Battesimo. Parlo di recupero crediti perche Dio fa con noi come con Abramo: gli accreditò la fede come giustizia. E la fede nasce col Battesimo. Da quel giorno ogni cosa e stata consegnata al Figlio e tutta la nostra storia e tutta la nostra vita gli appartiene. Gesù viene a riprendersi ciò che è suo e del Padre.
E tutto questo viene a nostro vantaggio, poiché dagli scantinati bui della vita terrena passiamo ai piani alti del cielo.
E anche se noi oggi vediamo scorrere spesso tristemente la scena di questo mondo, come scrive san Paolo, la verità è che siamo già destinati al paradiso. Questa infatti è la volontà del Padre: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Gesù viene per risuscitare ogni parte di noi, della nostra vita, della nostra storia. Di un'unica e indimenticabile storia vissuta nelle radici della terra e chiamata a germogliare nei rami fioriti del cielo.