Giovanni 3,1-8: "La notte di Nicodemo...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 3,1-8

Testo del Vangelo
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

Meditazione
Non si era mai visto nei Vangeli un personaggio solitario che dialoga con Gesù di notte. Chissà perché Nicodemo ha scelto proprio la notte per incontrare Gesù. Forse perchè era più facile avvicinarlo in intimità, visto che di giorno era attorniato da folle? O forse perchè, essendo lui un capo dei farisei, era bene che non si facesse vedere mentre incontrava uno come Gesù reputato dall'alta classe politico religiosa un eretico manifesto? O forse perchè questa notte non è tanto uno spazio cronologico, quanto uno spazio metaforico?
Mi spiego meglio. Potrebbe essere che questa notte non sia il semplice intervallo di tempo fra il tramonto del sole e la sua alba, bensì una condizione di vita che si contrappone alla luce? Forse la notte di cui parla il Vangelo non è una notte in sè, ma la notte di Nicodemo. Un po' come quella di Dante che "nel mezzo del cammin di sua vita si ritrovò in una selva oscura". Sì, probabilmente è questa oscurità spirituale che sta affrontando Nicodemo.
Una notte spirituale o per dirla alla San Giovanni della Croce "una notte oscura". Ma paradossalmente una notte non di quelle che quando esci buschi le botte, o dove si ritirano i galantuomini ed escono i birbanti, ma per dirla con un terzo proverbio "una notte che porta consiglio". Una notte di luce, perché in questa notte Nicodemo incontra la Luce, Gesù.
Non tutte le notti son fatte per aspettar passivamente un' alba nuova, ma alcune ci costringono a cercar la luce esattamente dentro la notte. Una notte la stiamo vivendo tutti di questi tempi. Una notte tremenda, questa del coronavirus, ma devo dire che alcuni proprio in questa notte stan ritrovando la luce. Così, come Nicodemo.

Recita
Sara Urbinati

Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Letture di Lunedì 12 Aprile 2021
II Settimana di Pasqua

Prima Lettura
Dagli Atti degli Apostoli 4,23-31

In quei giorni, rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani.

Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano, tu che, per mezzo dello Spirito Santo, dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: "Perché le nazioni si agitarono e i popoli tramarono cose vane? Si sollevarono i re della terra e i prìncipi si allearono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo"; davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni e i popoli d'Israele, si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato, per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse. E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola, stendendo la tua mano affinché si compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù».

Quand'ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 2

R. Beato chi si rifugia in te, Signore.
Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!». R.

Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna». R.

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai». R.

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