Giovanni 7,40-53: "L'attesa del Cristo...". (Commento di padre Silvano Fausti)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 7,40-53

Testo del Vangelo
In quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: "Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo"?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

Recita
Sara Urbinati

Musica di sottofondo
Arrangiamento di Gabriele Fabbri

Meditazione
Padre Silvano Fausti. File audio tratto da www.gesuiti-villapizzone.it

Meditazione
Le reazioni sono varie: c’è la reazione della folla che è parzialmente positiva, mentre la reazione dei capi è totalmente negativa. Questa reazione positiva della folla e negativa dei capi non è a caso. I capi hanno interessi da difendere e quindi uno che fa certe promesse e le mantiene - e sono le promesse in fondo di vivere nell’amore, nella solidarietà, - non interessa proprio tanto, perché preferiscono esattamente il contrario, giocano sul loro interesse.
La folla, invece, che tutto sommato ha niente da perdere, può più facilmente aderire a questo, pur con i dubbi. E allora si vede la prima reazione della folla che dice: È un Profeta! Anzi il Profeta! “I profeti” sono quelli che dicono la Parola di Dio e l’attualizzano; “il Profeta” invece, era quello che si attendeva alla fine: un Profeta pari a Mosè. Il primo livello della fede è riconoscere che Gesù dice la Parola di Dio, cioè che non imbroglia.
Altri dicono: Questi è il Cristo! E il Cristo non solo dice la Parola di Dio, ma la realizza. Cristo in greco vuol dire “Unto”, “Messia” in ebraico; è il Re promesso da Dio che avrebbe salvato il suo popolo. Perché? Perché il popolo non fa mai la legge e i capi fan sempre il contrario, opprimono il popolo e lo sfruttano; e allora finalmente arriverà l’Unto del Signore che sarà invece solidale col popolo, proclamerà e vivrà la giustizia e l’amore su tutta la terra: questo è il senso del Cristo. Ed è la grande attesa dell’uomo.... l'uomo attende sempre il Cristo.

 

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