Matteo 6,7-15: "Il nostro Dio, un Padre...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 6,7-15

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Meditazione
Il mio professore di spiritualità orientale, forse il più grande maestro di teologia che abbia mai avuto, padre Thomas Spidlik, salito in cielo qualche anno fa, era solito integrare le lezioni con aneddoti e curiosità che ancora oggi rimangano vivi nel mio bagaglio spirituale. Un giorno ci spiegava che il Credo non va recitato "Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra..." e noi rimanevamo tutti lì, perplessi... "E come si recita, professore?", chiedevamo. E lui: si recita così: "Credo in un solo Dio, Padre, onnipotente creatore del cielo e della terra...". Capite la differenza? La virgola nella versione greca originale è dietro Padre, quindi ci si ferma al Padre. Si sospende il ritmo e poi si riparte, perché questa è la novità del Vangelo: la paternità di Dio. Noi attraverso Gesù abbiamo conosciuto un Dio che è Padre, anche Onnipotente, questo lo sapevamo già...Dio è anzitutto Padre. Bellissimo! A commento del Vangelo oggi aggiungo anche questo audio, estrapolato dal film di Zeffirelli Fratello sole, sorella luna. E' la famosa scena della spoliazione delle vesti sulla piazza di Assisi, è un'interpretazione certamente variopinta ma è fedele al senso. Francesco riconosce di avere un Padre nei cieli e in quella figliolanza è libero ora da ogni legame sulla terra.

Cos'altro aggiungere oggi al commento? Beh, qualcosa c'è ed è una sorpresa. Da oggi aggiungiamo ai commenti le vostre voci. Sì, infatti con un lavoro certosino abbiamo raccolto i vostri Re-Pray alle Esercitazioni quaresimali degli scorsi anni, li abbiamo incorniciati con dei moduli musicali realizzati dai ragazzi del Punto Giovane, gli abbiamo dato una voce recitante, costruito delle Praylist memorabili. Forse non lho detto abbastanza in questi anni ma la grande ricchezza di Pregaudio siete tutti voi, in special modo di chi ci arricchisce spiritualmente di Re-Pray. Oggi nella App e nella Web-app troverete i vostri scritti archiviati negli anni e oggi rigenerati, e fra tutti ce ne sarà uno speciale, si tratta degli scritti di Anna Maria Angelini che ho raccolto personalmente e dispiegato poi in un'omelia che ho fatto per il suo funerale. Anna Maria ha vissuto la sua malattia per cinque anni, ascoltando Pregaudio e donandoci la sua fede attraverso i suoi Re-Pray. Così ho deciso di inserire l'intera omelia oggi in Pregaudio.
Ecco, inoltre (e scusate la lunghezza di questo commento...) vi ricordo di leggere la Newsletter quaresimale che trovate sul sito di Pregaudio, all'apertura dell'App. Scoprirete l'iniziativa del giardino della speranza con l'invito ad inviarci le vostre personali testimonianze. Avete tutto il tempo della Quaresima per farlo ma fatelo presto, prendetevi del tempo per voi e scrivete di voi. Aspettiamo testimonianze numerose.

Recita
Martina Pasini

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Letture di Martedì 23 Febbraio 2021
I settimana di Quaresima

Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaìa
Is 55,10-11
 
Così dice il Signore:
 
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata».


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 33 (34)

R. Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato. R.
 
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce. R.
 
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo. R.
 
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti. R.

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