Luca 12,8-12: "Scegliere la Vita...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 12,8-12

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Meditazione
E’ faticosa l’interpretazione di questo Vangelo. E non credo solo per me. Dapprima Gesù dice che chi lo rinnegherà davanti agli uomini, costui sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Che immagine rabbrividente. Poi però sembra riprendersi, perché aggiunge che chi parlerà contro il Figlio dell’Uomo gli sarà perdonato. E questo ci rassicura. Poi nemmeno il tempo di respirare ed ecco la frase che ci inchioda: a chi bestemmierà lo Spirito Santo non sarà perdonato. Che vorrà dire? Che significa questa bestemmia contro lo Spirito Santo? E dire che se ne sentono di bestemmie in giro. Ignoranti e rozzi bestemmiano la Madonna, Gesù i santi ma direi che neppure i più incalliti fra loro hanno la creatività di bestemmiare lo Spirito Santo. Però non è su questo piano che si pone Gesù. Che vuole dirci?
Azzardo un' interpretazione. Chi è lo Spirito? Lo sappiamo: la terza persona della Trinità. E qual’è il suo proprium.E’ dare la vita. Lo spirito vivifica. Fa anche tante altre cose ovviamente, ma il dare la vita è fondante. Ricordiamo tutti quanti quella immagine del profeta Ezechiele al cap 37 dove lo Spirito dai quattro venti soffia sui morti, perché rivivano. Ecco: lo Spirito è Colui che ci restituisce la vita. Quindi che ci vuol dire Gesù? Che se non accogliamo lo Spirito moriremo nei nostri peccati: non c’è possibilità di perdono. E’ la disperazione. E’ il voler chiudersi alla vita, alla speranza. E’ il dire un no consapevole a quel lucignolo fumigante che ancora ci consegna luce sufficiente negli abissi del peccato. Qui Dio non ci può fare più nulla. Quindi la bestemmia allo Spirito Santo è il non volersi più aprire alla vita, è il decidersi per la morte. E’ il non voler più ritentare la via del ritorno a casa. Eppure la vita è imprevedibile, si schiude anche in condizioni impossibili, come quei fiori che nascono in mezzo alle rocce sui 2000 metri. La vita è un ponte che d’improvviso si distende sulle acque delle nostre paure, così come cantavano Simon & Garfunkel e sul quel ponte abbiamo la possibilità sempre di passare...

Recita
Daniela Santorsola

Musica di sottofondo
Arrangiamento musica di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Letture di Sabato 17 Ottobre 2020
XXVIII Settimana del Tempo Ordinario

Prima lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 1,15-23
 
Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
 
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 8

R. Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa.
O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
con la bocca di bambini e di lattanti. R.
 
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi? R.
 
Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi. R.
 

Per conoscere i contenuti di Pregaudio vai su www.pregaudio/web-app

Il progetto del Social Gospel on PG

La preghiera carismatica

Corso di spiritualità

L'autunno: Maria e gli angeli ci preparano il cammino

Cosa significa pregare di sabato

Scarica la nostra App su