1Corinzi 12,31-13,13 con il commento di Edoardo Bianchini



Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi
1Cor 12,31-13,13 

Testo del brano
Fratelli, desiderate intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe. La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino. Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Aaron Kenny. Beneath the Moonlight. Diritti Creative Commons

Meditazione
Edoardo Bianchini. Recita Nicolò Bianchini

Meditazione
L’inno alla carità è una delle pagine più belle mai scritte, non solo nella Bibbia, ma in ogni libro che ha la pretesa di parlare d’Amore. Muove il cuore verso una perfezione a cui non basta essere perfetta, verso una completezza che mai si completa. Solo l’Amore di Dio può tanto, eppure la carità è un sentimento per tutti e di tutti. Una misericordia di cui ognuno può essere capace e a cui non si può non aspirare. Una fede che sposta le montagne, chi può averla? Non  basterebbe a chiunque come prova tangibile di avere di fronte un fedele meritevole e pieno d’Amore? Eppure no.. nessun gesto eclatante basta. Quanto vere sono queste parole nel nostro tempo in cui tutto appare e in cui ognuno può creare un’immagine, un profilo di sé adeguato alle attese della società. Come sarebbe facile ottenere consensi e popolarità, sentirsi a posto, postando un video in cui spostiamo montagne, parliamo le lingue degli angeli, sveliamo il futuro, eppure saremmo meno di un cembalo che tintinna, nell’orchestra meravigliosa dell’Amore.

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