1Corinzi 3,18-23 con il commento di Marianna Pascucci



Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
1Cor 3,18-23

Testo del brano
Fratelli, nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani». Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

 

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Aaron Kenny. Beneath the Moonlight. Diritti Creative Commons

Meditazione
Marianna Pascucci

Meditazione
Gli intellettuali, solitamente, tendono a sopravvalutare la loro capacità di prendere decisioni in maniera autonoma. Spesso ritengono che la loro presunta superiorità intellettuale li renda automaticamente esperti in ogni materia, e non sono affatto predisposti ad accettare i loro imiti, i loro errori, che molte volte possono produrre effetti negativi o addirittura catastrofici, e anche gli intellettuali di Corinto non facevano eccezione. Paolo, allora, mette in guardia e ci invita a vedere in Cristo l’unico punto di riferimento per i cristiani; tutti gli “altri leader” sono soltanto «strumenti nelle mani di Dio, per mezzo dei quali avete creduto». Ciò che emerge da questi versetti e che mi giunge al cuore, è che la speranza riposta in Cristo ha il poter di liberare i credenti da qualunque forma di condizionamento.

Su www.pregaudio/web-app potete trovare il video del canto "Voi siete di Dio".

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