Luca 11,27-28: "Il più bello tra i figli dell'uomo...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 11, 27-28

Testo del Vangelo
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».


Meditazione
Ricordo volentieri una riflessione del Cardinal Biffi che devo aver letto da qualche parte, ma non ricordo dove, il quale sosteneva che Gesù era un bel ragazzo. Ovviamente parlo dell’aspetto fisico, perché su quello teologico siamo tutti d'accordo. Lo deduceva proprio da questo brano di Vangelo. Riteneva che una donna del tempo che alzasse la voce dalla folla doveva essere una temeraria, di quelle donne che non si vergognano a far dei complimenti un po' da maschiacci. Quei complimenti alla madre erano una maniera indiretta per farli a Gesù. Tipo: complimenti alla mamma che ti ha fatto così bello! La conferma di questo Biffi la trovava nella risposta di Gesù, il quale bypassa i complimenti e alza il tiro. Cioè da uno slancio carnale, Gesù educa la donna ad uno sguardo spirituale.
Non mi era dispiaciuta questa riflessione del Cardinal Biffi. Mi permetto quindi di tenerla buona per questo commento di oggi. D’altronde possiamo anche pensare che se erano tante le donne che lo seguivano, un pizzico di bellezza e di fascino maschile dal tocco orientale Gesù poi lo doveva anche avere.

Recita
Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

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