Matteo 11,20-24: "La pedagogia di Dio...". (Commento di padre Silvano Fausti)



Parola di Dio
Dal Vangelo secondo Matteo 11,20-24

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidóne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidóne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!. Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodòma sarà trattata meno duramente di te!"».

Recita
Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Gabriele Fabbri

Meditazione
Padre Silvano Fausti
Brano audio tratto da www.gesuiti-villapizzone.it

Meditazione
Qui si tratta di una minaccia; e troviamo spesso anche nell’Antico Testamento delle minacce, ne abbiamo parlato altre volte e vediamo innanzi tutto che significato ha la minaccia e tutte quelle che troviamo nel vangelo.
Non è che Gesù, Dio, il Padre prima di lui, mediante i profeti minacciassero per l’uomo dei castighi ineluttabili che piovevanosulla terra perché avevano fatto del male. Tutti i profeti hanno sempre minacciato il popolo del castigo a una condizione, anzi per un fine: perché si convertisse in modo che la minaccia non si realizzasse. Quindi il valore di una minaccia è che non si avveri, la minaccia serve per far scoprire il male che si sta facendo in modo che uno non lo faccia, non è per dire: adesso ti capita questo, cioè non c’è un meccanismo ineluttabile tra la minaccia e la conseguenza. Proprio la minaccia è rivelatoria, rivela il male che stai facendo in modo che tu smetta di farlo. Quindi cosa rivela la minaccia? Rivela che il male è male e che Dio ti ama infinitamente e non vuole che tu finisca male. Quindi non che Dio mi minacci, è il male che mi minaccia, solo che io non lo vedo.

Scarica la nostra App su