Giovanni 16,23b-28: "Chiedete e otterrete...". (Commento di don Davide Arcangeli)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 16,23b-28

Testo del Vangelo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».

Recita
Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org

Meditazione
Don Davide Arcangeli

Meditazione
L’onnipotenza divina non è una bacchetta magica che risolve miracolosamente ogni situazione intricata. Essa è invece una realtà d’amore che può trasformare radicalmente il cuore e si moltiplica senza fine grazie al circuito di offerte spirituali e preghiere che costituiscono il tesoro della santità nella Chiesa e nell’umanità. Tutto scaturisce dal nome di Gesù, che si trova al cospetto del Padre e governa tutta la storia. Il suo mistero di morte e resurrezione, che il Vangelo di Giovanni considera globalmente come un innalzamento al Padre, è in grado di trasformare e reggere dall’alto tutte le sorti del mondo ed è per questo che la preghiera fatta nel nome di Gesù non può non andare a segno.
Certamente dobbiamo ammettere che spesso la nostra preghiera non sembra esaudita, tutt’altro. Ma possiamo sempre chiedere lo Spirito Santo per poter comprendere come la nostra richiesta, dentro al misterioso disegno di Dio, và a frutto nel corpo mistico della Chiesa.
La maggior parte dei frutti spirituali della preghiera sono nascosti e invisibili anche ai nostri occhi. Bisogna affinare molto i sensi spirituali per comprendere come nel Regno di Dio i fili sottili che collegano tutti gli uomini tra loro sono talmente interconnessi da formare un'unica tela, tanto che basta un’azione su un punto qualsiasi della tela, per modificare tutto il disegno.
In questo quadro allora possiamo bene intendere l’affermazione di Gesù: “Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena”. Ogni richiesta santa e buona facciamo conto che sia stata già esaudita, perché lo è effettivamente, nel mistero santo di Dio, secondo le sue spesso imprevedibili modalità.

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