Giovanni 15,9-11: "E gioia sia!". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Testo del Vangelo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

Meditazione
La bellezza e la potenza delle preghiere litaniche sta nel fatto che, oltre a rimanere impresse facilmente nella memoria, sono capaci di sintesi biblico teologico sorprendente. Pensate agli adagi orientali:
"Il Signore è risorto. Davvero il Signore è risorto" oppure
"Signore Gesù Cristo abbi pietà di me peccatore", ma anche ai nostri occidentali:
"Signore pietà","Maria Madre della Chiesa", "Maria, Regina della pace, prega per noi" o ancora "Gesù Giuseppe e Maria siate la salvezza dell’anima mia" o semplicemente "Gesù pensaci tu".
Ecco, questo per dire che se oggi dovessi sintetizzare il Vangelo con una litania, certamente prenderei a prestito quella coniata dai ragazzi di Nuovi Orizzonti. Ad onor del vero dovrei anche gridarla come fanno loro, ma onde evitare spiacevoli imbarazzi la citerò: E gioia sia!
Lascio allora il commento di oggi alla fondatrice di Nuovi Orizzonti: Chiara Amirante che ha fatto della sua vita un inno di gioia...piena!

Recita
Massimo Alberici

Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

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