Giovanni 1,29-34: "Testimoniare...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,29-34

Testo del Vangelo
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

Recita
Susanna Rossi

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Meditazione
Dicono che la Bibbia sia il libro piu comprato al mondo e forse tra i meno letti. Così è la figura di Gesù: tra le più studiate e raccontate nella storia, ma certamente non è conosciuto.
Si perchè un conto è sapere, altro è conoscere. Il sapere è questione di testa, il conoscere è questione di cuore.
Nel Vangelo di oggi Giovanni Battista fa questa esperienza: passa dal sapere al conoscere. Dice in alcuni passaggi: Egli è colui di cui dicevo. Quindi Giovanni sapeva di Gesù, fra l'altro erano anche cugini. Ma poi nella riga successiva ammette: ma non lo conoscevo. E alla fine del Vangelo: ho visto e testimoniato che questi è il Figlio di Dio.
Quindi un passaggio di rivelazione. Ma quando avviene tutto questo? Nell'incontro fattivo con Gesù. L'incontro è una vera e propria teofania. O meglio un evento pasquale. Si aprono i cieli: l'eternità entra nel tempo, quell'incontro diventa relazione con il soprannaturale. A questo punto Giovanni il Battista può dire: ho visto e testimoniato che questi è il Figlio di Dio.
Ma sentite? Non accade così anche oggi?
Quanti bambini battezziamo? A quanti parliamo di Gesù nel catechismo? Quante nonne parlano di Gesù ai loro nipoti?
Possiamo dire che in Italia, almeno il 95% degli italiani, conosce la figura di Gesù. Eppure è così poco amato... c'è qualcosa che non torna.
Il Vangelo ci svela l'arcano. Fino a quando non faccio una esperienza viva e personale di incontro con Gesù non potrò amarlo. No. Non basta sudiarlo, averne sentito parlare, e se volete non basta neppure andare a Messa... no deve scattare qualcosa dentro, un incendio, un fuoco d'amore. Una rinascita spirituale. Allora si che anche noi potremmo dire ho visto e testimonio che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio.

Per conoscere il progetto del Social Gospel on PG vai su www.pregaudio/web-app

Il progetto del Social Gospel on PG

Scarica la nostra App su