
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 4,14-22a
Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l'anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
Recita
Valentina Rastelli
Musica di sottofondo
J.S.Bach. Christmas Oratorio - Part 41-46 I.2. Diritti Creative Commons, musopen.org
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Meditazione
Sapete come inizia la Bibbia? Con la voce di Dio! Dio disse: fu la luce e luce fu. E così disse per altre dieci volte. Dio parlò dieci volte e l’universo fu creato.
Sapete qual era il grande insegnamento che ogni ebreo doveva assolutamente imparare a memoria? Lo Shemà Israel. Tradotto: Ascolta Israele. Come dire: Dio parla, ascoltalo.
E sapete come Dio ha salvato il mondo? Con la sua Parola: il Verbo fatto carne.
E sapete come Gesù inizia il suo ministero? Lo vediamo oggi nel Vangelo. Gesù entra nella Sinagoga, dove gli ebrei si radunano per ascoltare la Parola. Lui stesso si alza a leggere. E dopo aver proclamato il profeta Isaia sentenzia: oggi si è compiuta la Parola.
Tutto parte dalla Parola e tutto finisce con la Parola. Gesù è la Parola con la P maiuscola e solo chi ascolta la sua Parola vivrà in eterno. Se invece non ascolti la Parola inevitabilmente muori. Recita il salmo 27 “se tu non mi parli io sono come chi scende nella fossa”. Ed è un morire senza resurrezione. Perché la vita, la vita vera è condizionata dall’ascolto della Parola. Gesù conclude così il Vangelo: Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». O forse meglio: se avete ascoltato questa Scrittura, allora si compie in voi.
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