
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 14,6-14
Testo del Vangelo
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Recita
Gennj Fabbrucci
Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Meditazione
Ci sono delle domande che non puoi non fare a Gesù avendo la fortuna di viverci a fianco per tre anni. Oggi davvero ringraziamo il discepolo Filippo, il quale così taciturno nei Vangeli, ha giocato il jolly negli ultimi giorni di vita terrena del maestro e ha dato voce al più grande desiderio di ogni uomo credente: poter vedere il volto di Dio.
"Signore mostraci il Padre e ci basta".
Ma non vi vengono in mente i salmi che spesso recitano: il tuo volto signore io cerco, non nascondermi il tuo volto. e ancora: di te ha detto il mio cuore, cercate il suo volto, il tuo volto Signore io cerco. L’orante ha fisso nel cuore questa infinita speranza: vedere il volto di Dio.
Eppure nel libro dell’Esodo Dio era stato chiaro: "Nessun uomo può vedere il volto di Dio e restare vivo". Sono queste le parole che il Signore stesso rivolge a Mosé, prima di dargli le tavole della Legge! E nella Legge stessa troviamo scritto: Non ti farai immagine di Dio. Tant’è che ad oggi gli ebrei e anche i musulmani ripudiano ogni raffigurazione di Dio.
Ma il cuore ci parla e bypassa elegantemente la Legge: ha necessità di vedere il volto di Dio. Così Filippo, a costo di passare da eretico, si butta: "Signore mostraci il Padre e ci basta". E qui si spalanca il mistero, davvero si aprono i cieli. "Chi ha visto me ha visto il Padre!" risponde Gesù. Incredibile. Dio, l’inconoscibile, il totalmente altro svela finalmente il suo volto: il volto di Dio è il volto di Cristo! E’ questo il valore aggiunto del Cristianesimo rispetto ad ogni altra religione. La natura umana di Gesù, perché Gesù Cristo è pienamente uomo, visibilizza l’invisibile. E per il mistero dell’Incarnazione la nostra stessa umanità sposata integralmente da Gesù, ha il medesimo potere. E’ il potere della Bellezza umana, un potere salvifico, purché non rimanga vittima della seduzione. Infatti ciò che distingue la vera Bellezza dalla falsa bellezza sta nella scelta del padrone: se è l’uomo è falsa, se è Dio è vera.
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