Matteo 9,27-31: "Lasciarsi coinvolgere...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 9,27-31

Testo del Vangelo
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

Recita
Mara D'Angelo

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Meditazione
Questo dei ciechi è un incontro un po’ particolare, perché normalmente quando avviene un miracolo, Gesù e la persona che riceve il miracolo si incontrano. Cosìcon il cieco di Gerico, passa Gesù, il cieco lo incrocia, si guardano e fa il miracolo.
Zaccheo è sull’albero, Gesù lo guarda, si guardano e Gesù compie il miracolo della conversione. Normalmente quando c’è un miracolo, Gesù incontra le persone, qui invece questi ciechi seguono Gesù mentre Gesù si allontanava. La scena è quasi tragicomica, è come se Gesù sta andando via e questi ciechi si accorgono che sta andando via e lo rincorrono e gli urlano:”Abbi pietà di noi”. E' un po' come se questi ciechi avessero perso il treno… Come se Gesù fosse già stato lì, e loro non se ne erano accorti… O meglio se ne accorgono in ritardo.
Quindi al gridare dei ciechi Gesù non da subito credito. Va avanti, entra in una casa, probabilmente la casa dove lui andava a dormire la notte. E questi due ciechi entrano anche loro, in modo quasi sfacciato, ma è proprio questo che vuole vedere Gesù. Vuole vedere fino a che punto ci coinvolgiamo con Lui. E allora qui scatta il miracolo.

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