Vangelo



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 17,11-19

Testo del Vangelo
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

Recita
Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Meditazione
Permesso, grazie, prego. Sono le tre parole chiave per custodire la famiglia. Questo ci ha insegnato Papa Francesco, ma ancor prima di lui la sapienza popolare. Sono parole da insegnare ai bambini, da far ripetere fino allo sfinimento. Come si dice? Grazie! Sopratutto questa parola dovrebbe far parte del vocabolario comune non solo dei bambini ma di tutti gli uomini di età, razza e religione. Grazie e dovrebbe scaturire dal profondo del cuore. Si perché la tentazione più grande che corriamo è proprio quella dalla ingratitudine. Che brutta cosa l’ingratitudine! L’ingratitudine arriva da un cuore superbo o da un cuore indifferente. L’indifferente è colui che non coglie il sapore della vita, la bellezza di un sorriso, ad esempio, il superbo al contrario pensa di non averne bisogno. Quanta ingratitudine dei figli verso i genitori. Quanta ingratitudine degli uomini verso Dio. I dieci lebbrosi del Vangelo: dieci era un numero simbolico. Il dieci dice l’universalità, l’umanità intera. Un lebbroso: uno è invece matematica. Cioè l’1% torna a dire grazie. Così è! Ma i restanti nove, pur guariti, si privano di ciò che è essenziale, la salvezza. Gesù gli disse: "Alzati e va, la tua fede ti ha salvato!".

Grazie! Grazie! Infinitamente grazie!
Grazie! grazie di ciò che sei per me.
Grazie Gesù, grazie Gesù, grazie Gesù.
Grazie! Grazie! Infinitamente grazie!
Grazie! grazie di ciò che sei per me.

Grazie Gesù, grazie Gesù, grazie Gesù...

Per approfondimenti e per conoscere il progetto del Social Gospel on PG vai su www.preg.audio/web-app

Il progetto del Social Gospel on PG

 

Scarica la nostra App su