Giovanni 1, 43-51 con il commento di don Franco Mastrolonardo



Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

Meditazione
Che movimento dinamico il primo capitolo del vangelo di Giovanni. Che contagio vocazionale! E’ proprio vero che le vocazioni arrivano a grappoli. Ieri i primi due discepoli che seguono l’indicazione di Giovanni Battista, poi Andrea che chiama Simone; oggi Filippo che chiama Natanaele. Tutto è in movimento. E’ partito il big bang della nuova creazione. La luce si è fatta immagine, la Parola si è fatta carne, Dio si è fatto uomo. E’ ripartito tutto. Ora siamo come avvolti da un turbine che ci spinge a lasciare tutto e a seguirlo. Anche nel Vangelo di oggi risuona il "vieni e vedi". Attenti non il vedi e vieni come fa oggi la pubblicità che crea prima il bisogno e poi ti condiziona a seguirlo. No Gesù non si svende in questo modo. Gesù molto più seriamente ti dice: vieni, cioè fidati! Poi vedrai… La fiducia non parte da un vedere ma da un sentire profondo. Per questo che Natanaele in prima battuta fa cilecca; è ancora figlio del provare per credere. Il messia non può venire da Nazaret. Non è scritto da nessuna parte. No, con Gesù non funziona così! Gesù non si studia a tavolino, a Gesù non si pongono condizioni. Ti devi fidare. Solo la fiducia ti darà quello che cerchi, altrimenti continuerai a cercarlo all’infinito senza trovarlo.

Recita

 

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

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