Marco 7, 24-30: "La fede di una straniera". (Commento di Marinella Perroni, da "Uomini e profeti")



Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

Meditazione
Quando Gesù risponde alla donna che gli ha chiesto il miracolo, lascia (la traduzione letta era meglio di quella ufficiale che ho io…) lascia prima che si sazino i figli, lascia che prima si sazino i figli. L’apertura verso i pagani non significa l’abbandono della missione di Gesù a Israele, non significa il trasferimento della salvezza, ma c’è un “prima”: adesso cosa significhi questo prima, se è un “prima” solo cronologico, è l’avverbio prono, o è anche direi di primazia, prima di tutto. Comunque è un prima che non esclude. E’ un prima non è solo. Io credo che letta appunto sullo sfondo del problema serio che la comunità cristiana si stava ponendo, ci sento veramente l’attenzione di una comunità’ che da una parte cerca la fedeltà alle sue origine, dall’altra cerca la fedeltà alla storia, perché sta avvenendo che dei pagani riconoscono come Gesù il Signore. Credo che in questo contesto la donna rappresenti la donna al quadrato. E’ una donna, una pagana, ha una figlia indemoniata…più di così non è possibile. Quindi è la più lontana all’accesso alla tavola dei puri, perché…ricordiamoci che la tavola era un momento in cui la purezza dell’appartenenza doveva essere non soltanto garantita o ricordata attraverso le pratiche, le abluzioni, ma anche ci si poteva sedere a tavola con gli impuri, cioè con gli appartenenti al popolo. E’ stato uno dei problemi più forti…invece Gesù ha cominciato a mescolarsi, a cominciare dal battesimo.

Recita
Martina Pasini

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Marinella Perroni. Brano audio tratto da "Uomini e profeti", trasmissione radiofonica di RaiTre

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