Marco 7, 14-23 con il commento di Stefano Levi Della Torre (da "Uomini e profeti")



Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Meditazione
Lo interpreterei così: quello che entra dentro di noi, che sia materiale o che sia spirituale o culturale si verifica come lo elaboriamo a seconda di cosa poi esce. Faccio un esempio: quando gli Ebrei sono usciti dall’Egitto hanno ricevuto dagli Egiziani dei ponti d’oro, diciamo dei regali d’oro e questo oro ha avuto due direzioni poi nell’esodo, da una parte è diventato mishkan, cioè il tabernacolo in cui Dio parlava a Mosè, dove c’era anche l’arca, dove veniva conservata l’arca del decalogo …l’oro ricevuto in Egitto ha avuto due direzioni, una era quella di costruire il tabernacolo in cui Mosè entrava in dialogo, diciamo, con Dio, in cui era conservata l’arca santa col decalogo dentro, e l’altra è invece il vitello d’oro. Quello stesso oro che è stato assunto, assorbito dal popolo ebraico nell’esodo ha avuto due esiti. E quindi quello che entra dentro di noi, anche mangiando e assorbendo apporti culturali esterni può, avere due esiti e questi due esiti si verificano da che cosa esce da noi, quali sono le nostre elaborazioni quindi di questo apporto dall’esterno. Praticamente qui Gesù dice: non siate troppo chiusi, accettate….questa è la mia interpretazione…subite pure delle interferenze dall’esterno. L’importante è cosa ne fate, come le elaborate e questo si misura su come vi comportate dopo che avete assorbito questo.

Recita
Tiziana Sensoli

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Stefano Levi Della Torre. Brano audio tratto da "Uomini e profeti" trasmissione radiofonica di RaiTre.

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