Vespri



Testo del Vespro
Recitiamo i vespri nel tempo ordinario. Siamo in inverno e il freddo morde, però il giorno comincia ad allungarsi. Il Signore ci consola con questi anticipi di luce che sono segno di continuità e metafora di risurrezione. Il giorno non finisce mai. Quando il sole tramonta, ecco che è aurora in un altro emisfero. Quando di qua moriamo, di là comincia la resurrezione!

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Cristo è risorto veramente, Alleluia !
Gesù, il vivente, qui con noi resterà.
Cristo Gesù, Cristo Gesù,
è il Signore della vita.
Morte dov'è la tua vittoria?
Paura non mi puoi far più;
se sulla croce io morirò insieme a Lui,
poi insieme a Lui risorgerò.

Il tramonto della Domenica ci richiama al Paradiso, al Sole senza tramonto. In quel giorno non avremo più bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio ci illuminerà. I vespri celebrano questo paradiso in terra.

Inno del giorno
O trinità beata
luce sapienza e amore
vesti del tuo splendore
il giorno che declina.

O beata trinità
luce sapienza e amore sei.
Te lodiamo al mattino
te nel vespro imploriamo
canteremo unanimi.

Nel giorno che non muore mai
nel giorno che non muore mai.

Il salmo che segue ci fa conoscere da dove il Signore esercita la sua regalità. Da Sion. Ma sappiamo che Sion è l’immagine della Gerusalemme celeste. E Sion è anche la Chiesa, generata da Cristo nel giorno della Resurrezione, il giorno di Domenica.

Ant. Generato prima di ogni creatura, Cristo è il re dell'universo

Salmo 110 (109)
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Generato prima di ogni creatura, Cristo è il re dell'universo

Lettura breve 1Pt 1,3-5
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la vostra salvezza, prossima a rivelarsi negli ultimi tempi.

Responsorio pasquale
Tu, Signore, amante della vita,
mi hai creato per l'eternità.
La vita mia Tu dal sepolcro strapperai,
con questo mio corpo ti vedrò.

Maria canta la vittoria di Dio, la realizzazione del suo disegno di salvezza, sentendosi partecipe e protagonista.

Cantico della beata Vergine Lc 1, 46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e santo é il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Intercessioni
Dio ha creato e redento il mondo e sempre lo rinnova con l’azione del suo Spirito. Uniti in fraterna esultanza invochiamo la sua paterna misericordia:
Cristo è risorto veramente, Alleluia !
Gesù, il vivente, qui con noi resterà.

Ti rendiamo grazie, Signore, perché riveli la tua potenza nella creazione,
— e manifesti la tua provvidenza nella storia dell’umanità.

Nel nome del tuo Figlio, vincitore della morte e principe della pace,
— liberaci dal dubbio e dall’angoscia, perché ti serviamo sempre nella
letizia e nell’amore.

Assisti tutti coloro che amano la giustizia,
— perché cooperino lealmente a edificare il mondo nella pace.

Soccorri gli oppressi, consola i miseri, libera i prigionieri, nutri gli affamati,
rafforza i deboli,
— fa’ risplendere in tutti la vittoria della croce.

Tu, che hai glorificato il tuo Figlio dopo l’umiliazione della morte e della
sepoltura,
— fa’ che i defunti giungano con lui allo splendore della vita eterna.

Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra…
come in cielo così in terra…
così in terra…
Dacci oggi il nostro pane
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.

Orazione
Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Guenda Bugli, Giulia Mazzini, Chiara Borriello, Sofia Fiorini, Federico Fedeli.

Musica di sottofondo
Al salmo F.Handel. The Messiah, Hallelujah. Orchestra Gli Armonici. Diritti Creative Commons.
Suoni di ambiente Campane a festa, passi nella neve, crepitio del fuoco dal sito freesound.org

Canti
Inno Autore: Mauro Borghesi. Canta Susanna Rossi. Suona Eugenio Savino
Canone Autore: Claudia Giottoli. Cristo è risorto veramente. Canta Susanna Rossi. Suona Federico Fabbri.
Magnificat Autore: Anonimo. Cantano Adelisa Lepore, Susanna Rossi e Valentina Rastelli. Suona Gabriele Fabbri
Padre nostro Autore: Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer". Cantano Elisa Grassi e Danilo Concordia. Suona Danilo Concordia.

Preghiera liturgica
Il Tempo Ordinario ci fa percorrere l'intero anno con il ritmo delle sue stagioni. Siamo in inverno. Allora come sottofondi audio ascoltiamo le campane, i passi nella neve e lo strepitio del fuoco nel camino della casa. A livello grafico le immagini della home si colorano di bianco e di neve.
Il Tempo Ordinario, più di ogni altro tempo liturgico, ci fa lavorare sulla quotidianità della nostra vita. Ciascun giorno ha un suo significato preciso e in Pregaudio il ciclo settimanale ci permette di approfondire il "proprium" spirituale del giorno che viviamo.
Come in Avvento e in Natale un unico canone musicale da il tema del tempo liturgico, qui ogni giorno ha il suo canone, perchè ogni giorno ha il suo significato spirituale.
I Vespri della Domenica nel Tempo Ordinario sono caratterizzati da un sottofondo di gioia. E' il giorno della regalità di Cristo come commenta l'inno e profetizza il salmo. Le campane suonano a festa e il salmo è accompagnato dall'alleluia pasquale di Handel. La Domenica è sempre Pasqua.

Cosa sono i Vespri?
Un tempo delicato e intimo è quello che precede la sera. E’ il tempo del tramonto che muove nel cuore un senso di commozione, di smarrimento, ma anche di profonda gratitudine. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera dei vespri. Ascoltare i vespri mentre si passeggia contemplando un tramonto o in macchina tornando dal lavoro è una esperienza spiritualmente significativa.

Come funzionano i Vespri in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.
Pur riducendolo di alcune parti il vespro non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti del vespro. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e la sera è ovviamente diversa dal mattino. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici della sera, come un fuoco acceso nel caminetto o un suono di campane in lontananza. Se siamo d'inverno potremmo sentire un vento impetuoso o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti il vespro si ascolta quindi volentieri.

Cosa significa pregare di Domenica?
La Domenica è il Giorno per eccellenza. È il giorno della Resurrezione, è il giorno che fonda tutti gli altri giorni ed è il giorno della missione in cui tutti i cristiani portano nel mondo l'annuncio della bella notizia, del Vangelo. È il giorno della gioia, della luce che vince le tenebre. Tutte le preghiere e i canti saranno un invito alla gioia. Anche la Liturgia delle ore in questo giorno sarà indirizzata alla festa con riferimenti musicali e cantati.

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