Lodi del 23 Dicembre



Testo della Lode
O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni e salvaci, o Signore nostro Dio.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Canone di Avvento
Grande gioia ci sarà,
la speranza rivivrà,
la tua vita cambierà,
devi crederlo perchè,
Gesù verrà,
vieni, vieni...

L’inno delle Lodi di Avvento fa risuonare chiaramente le voci dei profeti. Non solo la voce, ma anche la luce del Messia è già visibile sul nostro cammino.

Inno del giorno
Le voci dei profeti
annunziano il Signore,
che reca a tutti gli uomini
il dono della pace.

Ecco una luce nuova
s'accende nel mattino,
una voce risuona:
viene il re della gloria.

Nel suo primo avvento,
Cristo venne a salvarci,
a guarir le ferite
del corpo e dello spirito.

Alla fine dei tempi,
tornerà come giudice;
darà il regno promesso
ai suoi servi fedeli.

Or sul nostro cammino
la sua luce risplende:
Gesù, sole di grazia,
ci chiama a vita nuova.

Te, Cristo, noi cerchiamo;
te vogliamo conoscere,
per lodarti in eterno
nella patria beata.

A te lode, Signore,
nato da Maria Vergine,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Il Salmo si apre con un inno gioioso di lode. Il messaggio è limpido e ha al centro la «bontà» e la «verità» , sono i termini tipici per definire la fedeltà amorosa del Signore nei confronti di Israele. Sulla base di questa fedeltà, il popolo è sicuro di non venire mai abbandonato da Dio nel baratro del nulla e della disperazione.

Ant. Il mio cuore è pronto per te, per te, mio Dio.

Salmo 107
Saldo è il mio cuore, Dio, †
saldo è il mio cuore: *
voglio cantare inni, anima mia.

Svegliatevi, arpa e cetra, *
voglio svegliare l'aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli *
e la tua verità fino alle nubi.

Innàlzati, Dio, sopra i cieli, *
su tutta la terra la tua gloria.
Perché siano liberati i tuoi amici, *
salvaci con la tua destra e ascoltaci.

Dio ha parlato nel suo santuario: †
«Esulterò, voglio dividere Sichem *
e misurare la valle di Succot;

mio è Gàlaad, mio Manasse, †
Efraim è l'elmo del mio capo, *
Giuda il mio scettro.

Moab è il catino per lavarmi, †
sull'Idumea getterò i miei sandali, *
sulla Filistea canterò vittoria».

Chi mi guiderà alla città fortificata, *
chi mi condurrà fino all'Idumea?
Non forse tu, Dio, che ci hai respinti *
e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?

Contro il nemico portaci soccorso, *
poiché vana è la salvezza dell'uomo.
Con Dio noi faremo cose grandi *
ed egli annienterà chi ci opprime.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Il mio cuore è pronto per te, per te, mio Dio.

Lettura breve Is 7, 14b-15
Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene.

Responsorio di Avvento
Gesù verrà la sua gloria apparirà,
Gesù verrà come il sole splenderà,
Gesù verrà e con noi lui resterà,
come una stella Lui sarà
ed il tuo cuore orienterà,
Gesù verrà,
vieni, vieni...

Zaccaria il sacerdote, annuncia la promessa di Dio rivelatagli dall'angelo nel tempio a Gerusalemme. Maria ne proclamerà il compimento a Nazareth nella sua umile casa.

Cantico di Zaccaria Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Invocazioni
Uniamoci alla preghiera perseverante della Chiesa, che attende il Cristo, suo sposo:
vieni, vieni, vieni Gesù
vieni, vieni, vieni Gesù

Tu, che dalla gloria al Padre sei venuto fra noi rivestito della nostra umanità,
- donaci l'eredità dei figli di Dio.

Tu, che un giorno tornerai acclamato dall'assemblea dei giusti,
- mostrati buono e clemente verso di noi peccatori.

Cristo, che unisci la Chiesa alla tua preghiera sacerdotale,
- salvaci con la grazia della tua visita.

Tu, che mediante la fede ci guidi dalle tenebre alla luce,
- rinnovaci nel corpo e nello spirito, perché possiamo piacere a te.

Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra…
come in cielo così in terra…
così in terra…
Dacci oggi il nostro pane
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.

Orazione
O Dio onnipotente ed eterno, è ormai davanti a noi il Natale del tuo Figlio: ci soccorra  nella nostra indegnità il Verbo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Maria e si è degnato di abitare fra noi. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

Recita 
Paola Ragni, don Franco Mastrolonardo, Francesca Cevoli, Caterina Busca, Elisabetta Liccardi, Chiara Bruscolini, Guenda Bugli, Giulia Tomassini

Musica di sottofondo
Suoni di ambiente suono di una esplosione in lontananza dal sito freesound.org
Al salmo Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Canti
Inno Autore: Autore: Petra Rossi. Canta Petra e Leonardo Rossi. Suona Leonardo Rossi
Canone di Avvento Autore: Bruno Daniele. Canta Susanna Rossi. Suona Danilo Concordia
Benedictus Autore Rachele Consolini. Canta Rachele Consolini
Padre nostro Autore: Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer". Cantano Elisa Grassi e Danilo Concordia. Suona Danilo Concordia.

Preghiera liturgica
L’ Avvento è il primo atto dell’ anno liturgico. Anche il mattino è il primo momento della giornata. C’è un certo parallelismo tra l’Avvento e il mattino. Queste lodi celebrano il mattino di Avvento, quando tutto parte per andare incontro al Dio che viene. Il sottofondo musicale da' l’immagine della natura che si sveglia e ci richiama con le campane e con il canto del gallo a dar lode a Dio. Il canone di Avvento è ripetuto all’inizio, nel responsorio e nelle intercessioni finali per tenere sempre vivo il clima avventizio durante l’ascolto delle lodi.

Il mercoledì fa da cerniera tra la prima parte della settimana e la seconda, quella che ci inserisce nel mistero pasquale. Il cuore è saldo nel Signore: così si esprime il salmo di oggi. Un giorno quindi di consolazione e forza.

Come funzionano le Lodi in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.Pur riducendolo di alcune parti la lode mattutina non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti delle lodi. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e il mattino è ovviamente diverso dalla sera. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici del mattino, come un canto di un gallo o un suono di campane che richiamano alla lode di Dio. Se siamo d'inverno potremmo sentire una pioggia battente o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti le lodi mattutine si ascoltano quindi volentieri.

Cosa significa pregare di mercoledì
Il Mercoledì conclude un piccolo itinerario spirituale (Lunedì-Mercoledì) e contemporaneamente apre le porte ai giorni che ci ricordano il Triduo Pasquale.
Diciamo che essendo alla conclusione del “primo ciclo” rappresenta la sintesi del cammino spirituale dato da tre tappe: illuminativa, purificativa e unitiva. Infatti il Lunedì siamo illuminati dalla Parola che ci chiama e ci spinge a partire, il Martedì prendiamo consapevolezza delle nostre miserie e chiediamo di purificarci, il Mercoledì facciamo sintesi dei primi due giorni e con maggior intensità cogliamo le profondità spirituali. Questo è il giorno in cui la nostra preghiera diventa dono per gli altri.
Allo stesso tempo il Mercoledì ci prepara al giorno Eucaristico (Giovedì) e per tale motivo prega lo Spirito Santo. La praylist sarà proprio ricca di preghiere e invocazioni allo Spirito Santo.

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