Compieta del 24 Dicembre



Testo della Compieta
E' la notte a dare i natali a Gesù. Entriamo allora nella notte delle nostre paure, nella notte delle nostre fragilità, nella notte del nostro peccato. Vegliamo come i pastori senza aver paura della notte. Qui nascerà il Bambino.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza
Gesù abbi pietà di me, mio Signore, mio Dio, mia Salvezza.
Gesù donami la tua gioia, mio Signore, mio Dio, mio Salvezza.

Inno di Natale
Adeste fideles læti triumphantes,
venite, venite in Bethlehem.
Natum videte Regem angelorum.
Venite adoremus
Venite adoremus,
Venite adoremus. Dominum.

En grege relicto humiles ad cunas,
vocati pastores adproperant,
et nos ovanti gradu festinemus.
Venite adoremus,
Venite adoremus,
Venite adoremus Dominum.

Non è possibile comprendere il salmo che segue senza la luce dell'ottavo giorno, una luce difesa e custodita dagli angeli ogni volta che per noi scende la notte.

Ant. Dimora all'ombra dell'Onnipotente: troverai rifugio dalle insidie del male.

Salmo 90
Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido » .

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte,
né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †
presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Dimora all'ombra dell'Onnipotente: troverai rifugio dalle insidie del male.

Lettura Breve Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli (Dn 7, 18. 27).

Responsorio di Natale
Silent night, holy night! All is calm, All is bright.
Round yon Virgin, Mother and Child. Holy Infant so Tender and mild.
Sleep in heavenly peace, Sleep in heavenly peace.

Simeone riconosce il piccolo Gesù, lo prende tra le braccia e inizia a benedire il Signore. In questo modo è come se si compisse una duplice presentazione: i genitori presentano il bambino a Dio, Simeone invece lo mostra a tutti gli uomini, come luce delle genti e gloria del popolo
d’I­sraele.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

Cantico di Simeone Lc 2,29-32
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

Orazione
Signore, Dio onnipotente, che ci avvolgi della nuova luce del tuo Verbo fatto uomo, fa' che risplenda nelle nostre opere il mistero della fede che rifulge nel nostro spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo figlio che è Dio e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

A Maria l'ultima preghiera, a Colei che del Paradiso è la Regina.

Canto
La mia anima canta la grandezza del Signore,
il mio spirito esulta nel mio Salvatore
Nella mia povertà l’Infinito mi ha guardata
in eterno ogni creatura mi chiamerà beata.

La mia gioia è nel Signore che ha compiuto grandi cose in me.
La mia lode al Dio fedele che ha soccorso il suo popolo e non
ha dimenticato le sue promesse d’amore.

La mia anima canta la grandezza del Signore,
il mio spirito esulta nel mio Salvatore
Nella mia povertà l’Infinito mi ha guardata
in eterno ogni creatura mi chiamerà beata.

Ha disperso i superbi nei pensieri inconfessabili,
ha deposto i potenti, ha risollevato gli umili,
ha saziato gli affamati e aperto ai ricchi le mani

La mia anima canta la grandezza del Signore,
il mio spirito esulta nel mio Salvatore
Nella mia povertà l’Infinito mi ha guardata
in eterno ogni creatura mi chiamerà beata.

Recita
Cristian Messina, Paola Ragni, Giulia Tomassini, Vittoria Salvatori, Simone Fagioli

Musica di sottofondo
Al salmo F. Chopin. Notturno op. 9 n. 3. Gleb Ivanov al pianoforte. Diritti Creative Commons
Suoni di ambiente J.Mohr/J.F.Young/ F.X. Gruber. Silent Night (Stille Nacht) dal sito www.suonimusicaidee di Lorenzo Tempesti

Canti
Canto penitenziale Autore: Susan Hookong-Taylor e Ana Da Costa. Canta Susanna Rossi. Suonano Gabriele Fabbri e Simone Marzi
Inno di Natale Autore: anonimo. Cantano Danilo Concordia, Susanna Rossi, Valentina Rastelli, Simone Cucchiarini
Responsorio di Natale Autore: J.Mohr/J.F.Young/ F.X. Gruber. Silent Night (Stille Nacht). Musiche di Lorenzo Tempesti dal sito http://www.suonimusicaidee.it
Antifona e cantico di Simeone Autore: anonimo. Cantano Danilo Concordia e Susanna Rossi. Suona Gabriele Fabbri
La mia anima canta Autore M.T.Henderson/J.K.Belamide/P.Stradi

Preghiera liturgica
La compieta del giorno di Natale si estende a tutto il tempo di Natale. E' una notte santa e come la notte di Pasqua è grembo del Mistero della nostra Salvezza.

Cos'è la Compieta?
Chi è affezionato a Dio penso non abbia mai dimenticato nella sua vita, almeno un segno di croce prima di addormentarsi. Bene: la Compieta è quel segno di croce un po’ più elaborato. E' una preghiera liturgica, cioè una preghiera ufficiale della Chiesa. Esattamente è la preghiera liturgica che santifica le ore della veglia e della notte e che continua a pregare mentre il corpo riposa.

Come funziona la Compieta in Pregaudio?
Rispetto ai vespri e alle lodi diciamo che rispecchia fedelmente lo schema proposto dal Breviario.
All’inizio una didascalia introduttiva e poi il ritornello di un canto penitenziale: Gesù abbi pietà di me. Questo non perché siamo in tempo di Quaresima, ma perché all’inizio della Compieta si è soliti fare l’esame di coscienza che si conclude con una formula penitenziale (molti dicono l’atto di dolore).
In sottofondo il suono della notte.
Poi l’inno che da il clima della notte e un salmo preceduto da una intro didascalica. Il salmo è sempre accompagnato da un sottofondo. Per le compiete abbiamo scelto alcuni notturni di Chopin al pianoforte, lo strumento più idoneo a consegnare nostri sensi uditivi al riposo.
Poi una breve lettura e di seguito una litania cantata che fa da sfondo al momento della notte. Poi ancora una didascalia che introduce il cantico di Simeone (il quale, nel vangelo, era un anziano signore che in tarda età, prima di morire ha avuto l’incontro più importante della sua vita: vedere Gesù Bambino al tempio in braccio a sua madre Maria). E infine una didascalia che introduce la preghiera finale: preghiera cantata a Maria.

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