Matteo 9, 1-8 con il commento di don Franco Mastrolonardo



Testo del Vangelo
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Meditazione
Su chi volge lo sguardo oggi Gesù? Voi direte subito: sul paralitico! Invece no. Il suo primo sguardo va sui barrellieri. Sono guardati prima del malato. Coglie Gesù non solo la loro solidarietà e la gratuità con cui aiutano quel malato, ma addirittura la loro fede.
Voi sapete che senza fede non ci sono miracoli. A Nazaret ad esempio Gesù non fece miracoli proprio per l’incredulità dei suoi compaesani. Da qui il famoso detto "Nessuno è profeta in patria". Lungo il cammino invece Gesù compie tanti miracoli, ma tutti, dico tutti, accadono per una interazione della potenza di Gesù con la fede di chi richiede la guarigione.
Ecco, qui la guarigione non avviene per la fede del paralitico, bensì per la fede di chi porta la barella del paralitico. Diciamo degli amici del paralitico. Interessante no? Questo dà valore ad un elemento spirituale fondante nella religione cristiana: la preghiera di intercessione! Cioè noi possiamo chiedere a Dio la guarigione dei nostri fratelli. Non importa se lui o lei credono. Se Dio vedrà la nostra fede l’alchimia del miracolo accadrà. Non è successo così per Agostino di Ippona? Lui stesso alla fine, nelle sue "Confessioni" ammetterà che solo la preghiera e le lacrime della madre Monica hanno fecondato la sua conversione.

Recita
Filomena Galvani

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Scarica la nostra App su