Matteo 8, 1-4: "Gesù si china sul dolore degli uomini". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Testo del Vangelo
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.
Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».

Meditazione
Ecco l’incontro di Gesù con il malato di lebbra. Il lebbroso nella Bibbia è il malato per antonomasia. Questa malattia terribile colpisce i principi vitali e relazionali dell’uomo: la relazione con il corpo, per lo strazio e il dolore della carne lacerata, la relazione con gli altri per l’impossibilità ad accostarsi, pena il contagio, la relazione con se stessi, per l’isolamento psicologico a cui si è costretti, la relazione con la religione, perché il lebbroso è ritenuto un maledetto da Dio. Guardando il lebbroso del Vangelo non possiamo non identificarlo con l’orante del Salmo 38 che così prega:”Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza, sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. Sono torturati i miei fianchi, in me non c’è nulla di sano.”
Ma alla fine c’è sempre una linea di luce, c’è sempre nel credente l’idea che Dio non ti abbandona. Così cita il Salmo 6:”Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera”. Ed è su questa linea di luce, che non appartiene a nessuna delle relazioni di cui sopra, o meglio le supera tutte, che entra la grazia di Dio, non il Dio dei precetti e della teologia ma il Dio di Gesù Cristo che si china sul dolore degli uomini e tocca le loro ferite, sanandole alla radice. L’incontro tra il lebbroso e Gesù è in definitiva l’incontro tra l’orante dei salmi e il Dio della sua vita, tra l’uomo mendicante di Amore e Dio fonte di ogni Amore, tra l’umanità ferita e il Medico celeste.

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Scarica la nostra App su